Profezia che si autoadempie: differenze tra le versioni

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==Psicologia==
 
Per Profezia che si autoadempie deve intendersi, secondo la definizione del sociologo americano Robert K. Merton, che introdusse il concetto nelle scienze sociali nel 1948, «una supposizione o profezia che per il solo fatto di essere stata pronunciata, fa realizzare l’avvenimento presunto, aspettato o predetto, confermando in tal modo la propria veridicità».
La profezia che si autoavvera viene talvolta vista come una manifestazione di [[retroazione positiva]] nella società umana. In breve, poiché una data profezia era nota, ed era sufficentemente credibile, influenza le azioni delle persone e fa in modo di causarsi.
Il primoMerton atrasse definireispirazione ildalla termine del fenomeno della profeziaformulazione che si autoadempieun fualtro ilcelebre sociologo [[Robertamericano KW.I. Merton]],Thomas ilaveva qualedato presedi spuntoquello dache unè famosopassato teoremaalla distoria W.I.come [[Teorema di Thomas]] che recita: “Se gli uomini definiscono certe situazioni come reali, esse sono reali nelle loro conseguenze”.
Un esempio illuminante di profezia che si autoavvera citato dallo stesso Merton è il seguente:
 
«Un mercoledì mattina del 1932, Cartwright Millingville va a lavorare. Il suo posto è alla Last National Bank ed il suo ufficio è quello del presidente. Egli osserva che gli sportelli delle casse sono particolarmente affollati per essere di mercoledì; tutte quelle persone che fanno dei depositi sono inconsuete in un giorno della settimana che è lontano da quello in cui si riceve lo stipendio. Millingville spera in cuor suo che tutta quella gente non sia stata licenziata e incomincia il suo compito quotidiano di presidente.
Il primo a definire il termine del fenomeno della profezia che si autoadempie fu il sociologo [[Robert K. Merton]], il quale prese spunto da un famoso teorema di W.I. Thomas: “Se gli uomini definiscono certe situazioni come reali, esse sono reali nelle loro conseguenze”.
La Last National Bank è un istituto solido e garantito. Tutti lo sanno, dal presidente della banca agli azionisti a noi. Ma quelle persone che fanno la coda davanti agli sportelli delle casse non lo sanno; anzi, credono che la banca stia fallendo, e che se essi non ritirano al più presto i loro depositi, non rimarrà loro più nulla; e così fanno la fila, aspettando di ritirare i loro risparmi. Fintanto che l’hanno solo creduto e che hanno agito in conseguenza, hanno avuto torto, ma dal momento che vi hanno creduto e hanno agito in conseguenza, hanno conosciuto una verità ignota a Cartwright Millingville, agli azionisti, a noi. Essi conoscono quella realtà perché l’hanno provocata. La loro aspettativa, la loro profezia si è avverata; la banca è fallita.»
Le scienze sociali fanno spesso riferimento a questo tema, alla indubbia rilevanza sociale che le stesse aspettative possono avere in molti contesti. Infatti, siamo tutti vulnerabili agli effetti delle aspettative altrui, in particolare a quelle di persone, come insegnanti o datori di lavoro, che hanno un qualche potere su di noi.
 
GliMa gli esempi abbondano nella teoria della [[dissonanza cognitiva]] e nella correlata [[teoria dell'autopercezione]]. Le persone cambiano spesso il loro atteggiamento per allinearsi a ciò che professano pubblicamente.
 
Altri esempi specifici discussi in [[psicologia]] comprendono: