Small Scale Experimental Machine: differenze tra le versioni
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*Aritmetica binaria su interi in [[complemento a due]] con la [[Bit Endianness|cifra meno significativa a sinistra]].
*Formato delle istruzioni a singolo indirizzo.
*Memoria totale di 32 parole
*Velocità di esecuzione di 1,2 millisecondi per singola istruzione.
*Ciclo di [[clock]] di 100 [[kHz]].
L'interazione avveniva scrivendo per mezzo di una tastiera le sequenze di bit negli [[Indirizzo di memoria|indirizzi di memoria]] scelti
Le dimensioni del calcolatore erano di 5,2 metri di lunghezza per 2,2 metri di altezza per un peso di poco inferiore alla tonnellata
Praticamente tutti i componenti con i quali venne costruito il Baby provenivano dal [[Telecommunications Research Establishment]] (TRE), ed erano il risultato della ricerca [[radar]] e nel campo delle telecomunicazioni sviluppata durante la [[Seconda Guerra Mondiale]].
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*Halt (termina il programma)
A è il registro [[Accumulatore (informatica)|accumulatore]], S il contenuto dell'indirizzo di memoria passato nell'istruzione, CI è l'indirizzo dell'istruzione corrente
Inizialmente le sole istruzioni aritmetiche implementate in hardware erano la sottrazione e la negazione, tutte le altre operazioni dovevano essere implementate via software.<ref>{{cita web |url=http://www.computer50.org/mark1/notes.html#minusop |titolo=Why the Baby only had a Minus Operator and not a Plus|lingua=en}} Perché il Baby aveva solo l'operatore meno e non il più.</ref>
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==La tecnologia di memoria==
Lo scopo del SSEM era quello di dimostrare la possibilità di utilizzare i [[Tubo di Williams|tubi di Williams-Kilburn]] (essenzialmente [[Tubo a raggi catodici | tubi a raggi catodici, CRT]]) per l'immagazzinamento di dati digitali. La tecnologia di memoria nei primi calcolatori era una parte critica e fortemente limitante, sia per capacità, sia per tempo di accesso.
I [[Tubo di Williams|tubi di Williams-Kilburn]] sono stati la soluzione adottata nella costruzione dei primi calcolatori sviluppati dall'Università di Manchester e dalla [[Ferranti]]<ref>{{cita web |url=http://www.computer50.org/mark1/MM1.html |titolo=The Manchester Mark 1
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|lingua=en |mese=novembre| anno=1998}} I tubi di Williams-Kilburn.</ref>
I primi test su questa tecnologia furono effettuati sui tubi più commercialmente diffusi nel 1946, i CV1131 di 300 mm di diametro, il Baby fu costruito però con una versione più piccola;
==Il primo programma==
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Questa è una ricostruzione del primo programma fatta e annotata nel 1996 da parte di Geoff Tootill, l'originale andato perduto era stato scritto da Tom Kilburn del quale Tootil era assistente.
Sia Geoff che Tom hanno lavorato sui loro appunti e ricordi dell'epoca per ricreare il Primo Programma più plausibile.<ref name=originalp/> <ref>{{cita web |url=http://www.computer50.org/mark1/notes.html#reconsprog1 |titolo=The Reconstructed First program
|lingua=en}} Il Primo Programma ricostruito</ref> Esiste anche un documento, datato 18 luglio 1948, che contiene una versione del programma revisionata da Geoff Tootill, costituita però da 19 istruzioni.<ref>{{cita web |url=http://www.computer50.org/mark1/notes.html#extratwo |titolo=Why the Amended First Program was Two Instructions Longer|lingua=en}} Perché il programma revisionato aveva due istruzioni in più.</ref>
Per fare un esempio il primo programma era in grado di trovare il fattore più grande di <math>2^{18}</math>, mediante successive sottrazioni e test, in 52 minuti.<ref name=first />
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==Architettura a programma memorizzato==
Prima della creazione del Baby, i calcolatori esistenti erano progettati per svolgere compiti specifici
Una opportuna progettazione dell'architettura hardware di un calcolatore consente di risolvere qualsiasi problema matematico computabile, a patto di riuscire a scrivere un programma abbastanza piccolo e [[Decidibilità |decidibile]] per tale problema; [[Alan Turing]] aveva già teorizzato questo fatto dimostrandolo per la sua [[Macchina di Turing]].
L'architettura utilizzata nel SSEM, nella quale le istruzioni e i dati vengono memorizzati in una stessa memoria, è detta [[Architettura von Neumann]] (dal matematico [[John von Neumann]]) e rispecchia l'organizzazione degli attuali processori per PC
==Anniversari==
L'università e la città di [[Manchester]] in occasione del cinquantesimo anniversario dalla creazione della Small Scale Esperimental Machine hanno organizzato una celebrazione che si è tenuta il 17 giugno 1998, in cui è stata fatta ufficialmente partire la replica del Baby (ora conservata nel [[Museo della Scienza e dell'Industria di Manchester]]) eseguendo anche lo storico Primo Programma ricostruito per l'occasione.<ref>{{cita web |url= http://www.computer50.org/mark1/prog98/index.html |titolo=The 1998 Programming Competition|lingua=en}} Concorso: Programmare il Baby.</ref>
Durante la celebrazione si è svolta la premiazione del concorso di programmazione per il Baby
Il sessantesimo anniversario dalla creazione del SSEM si è svolto il 20 giugno 2008; l'evento ha visto l'inaugurazione della ormai annuale conferenza Kilburn e la consegna delle medaglie per l'eccezionale contributo alla storia dell'informatica ai rimanenti componenti del team che costruì il SSEM.<ref>{{cita web |url=http://www.cs.manchester.ac.uk/Digital60/Day/ |titolo=Digital 60 Day |lingua=en}} Programma della celebrazione del sessantesimo anniversario.</ref>
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*Simon Lavington, ''A History of Manchester Computers'', 2<sup>a</sup> ed. Swindon, The British Computer Society, 1998. ISBN 0902505018.
==Voci
*[[Manchester Mark1]]
*[[IAS machine]]
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