Quello parlato a Caorle è un [[Lingua veneta|dialetto]] molto vicino a quello veneziano, ma già nell'entroterra di alcune frazioni, ancora riparate dagli influssi del vicino [[Friuli]], che invece molto si fanno sentire nelle vicine [[Concordia]] e [[Portogruaro]], si sentono gli influssi di un dialetto più diffuso nel veneto centrale. Alcune forme tipicamente diffuse nei dialetti [[Padova|padovano]] o [[Vicenza|vicentino]] non si sentono nel caorloto: ad esempio non compaiono vocali interdentali come la z (si dice ''xente'' e non ''zente''); non vi è l'elisione dell'ultima vocale preceduta da [[Consonante fricativa|consonanti fricative sibilanti]] (es. non si pronuncia ''adess'', la parola ''adesso'' rimane invariata), nèné la sostituzione della vocale finale con la ''e'' (es. si dice ''ara che scherso'' in luogo di ''ara che scherse'' - guarda che scherzo), varianti queste molto diffuse nelle zone della vicina [[Eraclea]] e di [[San Stino di Livenza|San Stino]]; influssi tipicamente lagunari si sentono nella coniugazione del verbo essere (terza persona: ''(łu el) xe / (łori i) xe'') a differenza di quanto accade appena fuori del territorio cittadino (''(łu) l'è / (łori) l'è''); nelle frasi interrogative si riconosce la fusione tipica del veneziano più antico (es. ''gastu xà pensà?'' - Hai già pensato? - anche qui differenziandosi dalla forma tipica dell'entroterra ''gatu''), riconoscibili tra l'altro anche nelle zone di [[Chioggia]]. In questo senso Caorle può essere considerata una sorta di [[enclave]] del [[Dialetto veneto lagunare|dialetto veneziano]], anche se non si ritrova la stessa cadenza cantilenante tipica di [[Venezia]]. Infatti la variante veneziana della lingua veneta era la lingua ufficiale della [[Repubblica di Venezia|Serenissima Repubblica]], di cui Caorle era la terza isola per grandezza (dopo Chioggia e la stessa [[Venezia]]); questo costituisce un'ulteriore prova dell'appartenenza veneziana della cittadina di Caorle, unica rispetto al resto del [[mandamento di Portogruaro]], appartenuto storicamente al [[Friuli|Friuli storico]].<br>Lo stesso nome dei cittadini può essere esaminato dal punto di vista linguistico: sarebbe dovuto ad un influsso bizantino che distingue le zone costiere da [[Ravenna]] (''Ravennati'') verso [[Rovigo]] (''Rovigoti''), Chioggia (''Cioxoti'') e Caorle (''Caorloti'').