Seconda guerra dei cent'anni: differenze tra le versioni

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Nella seconda metà del 1600 i regnanti del [[Stuart (famiglia)|casato degli Stuart]] si erano convertiti al [[cattolicesimo]] ed avevano stabilito buoni rapporti con il Re di Francia [[Luigi XIV]]. In precedenza anche [[Giacomo I d'Inghilterra|Giacomo I]] e [[Carlo I d'Inghilterra|Carlo I]], entrambi [[Protestantesimo|protestanti]], evitarono il più possibile di essere coinvolti nella [[Guerra dei trent'anni]] e stabilirono rapporti pacifici con la Francia per tutta la durata del 17esimo secolo. I loro discendenti [[Carlo II d'Inghilterra|Carlo II]] e [[Giacomo II d'Inghilterra|Giacomo II]] hanno addirittura supportato attivamente il sovrano francese nella [[Guerra d'Olanda]].
 
La serie di conflitti e ostilità reciproca inizia con l'ascesa del protestante [[Guglielmo III d'Inghilterra|Guglielmo III]] al trono di [[Inghilterra]] nella ''[[Glorious Revolution]]''. [[Guglielmo III d'Inghilterra|Guglielmo III]] al contrario dei suoi predecessori iniziò una ferma politica di opposizione al cattolicissimo sovrano francese Luigi XIV imponendosi come punto di riferimento per tutti i protestanti d'[[Europa]]. Dopo la morte della [[Anna di Gran Bretagna|regina Anna]] e la conseguente caduta della dinastia Stuart e il passaggio del trono nelle mani del [[Casato di Hannover]] (anch'essi protestanti) nel [[1714]] le tensioni sono continuate, tuttavia per un periodo di quasi 30 anni non si avranno conflitti militari.<ref>Claydon, ''William III''</ref>
 
Dopo Guglielmo III le ostilità tra i due paesi abbandonarono la connotazione esclusivamente religiosa per estendersi anche in campi economici e di commercio dando origine a sanguonosi conflitti comein addiverse esempioparti del mondo. Dopo la morte della [[GuerraAnna deidi setteGran anniBretagna|regina Anna]] e la conseguente caduta della dinastia Stuart e il passaggio del trono nelle mani del [[Casato di Hannover]] (anch'essi protestanti) nel [[1714]] le tensioni sono continuate, tuttavia per un periodo di quasi 30 anni non si avranno conflitti militari.<ref>Claydon, ''William III''</ref>
 
DurantePer tutta la seconda metà del settecento i due paesi manterranno reciproca ostilità e si daranno battaglia quasi senza sosta sui campi di tutto il mondo, ma è durante le [[Guerre Napoleoniche]] che l'ostilità arriverà all'apice essendo l'Inghilterra il paese leader delle varie coalizioni antifrancesi. I due paesi a capo dei due rispettivi blocchi per oltre 10 anni si sono dati battaglia quasi ininterrottamente. La [[Battaglia di Waterloo]] e la caduta defintiva di [[Napoleone Bonaparte]] hanno di fatto messo fine a questa lunghissima serie di scontri tra i due paesi che negli anni successivi si troveranno a cooperare in più occasioni dalla stessa parte della barricata. Nonostante tutto nella cultura popolare francesi e inglesi si considerano indubbiamente ''Nemici naturali'', per evitare ulteriori attriti nel [[1904]] le due nazioni hanno stipulato l'[[Entente Cordiale]], dimostrando che le due guerre dei cento anni sono ormai terminate e che se le differenze culturali continuano, i conflitti violenti sono giunti al termine.
 
==Lista di conflitti==