Liberal Democratici (Regno Unito): differenze tra le versioni
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Il '''Partito Liberal-democratico''' ('''Liberaldemocratic Party''') è un [[partito politico]] [[Regno Unito|inglesi]].
E' erede diretto dei "wighs" che hanno conteso la scna politica inglese ai "tories", i [[Partito conservatore (Regno Unito)|conservatori]]. Tra i suoi esponenti piu' importanti si ricorda il Primo Ministro [[David Lloyd George]], l'ultimo Primo Ministro.
Nel [[1988]] si è unito al '''Social Democratic Party''' dando vita al '''Liberal-Democratic Party''', piu' comunemente riferito quale <i>Lib-Dems</i>.▼
Fino agli anni venti i liberali hanno rappresentato l'ala sinistra del parlamento britannico. Con l'avvento, agli inizi del secolo, del [[Partito laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]], i liberali si sono caratterizzati sempre più come un partito di centro-sinistra, accusati dai laburisti di essere troppo "[[borghesia|borghesi]]". Per tutta la seconda metà del XX secolo, i liberali sono stati ai margini della scena politica nazionale, nonostante la buona presenza nelle elezioni amministrative, a causa del sistema maggioritario che favoriva il partito laburista e quello conservatore.
Le elezioni del [[1997]] hanno visto per la prima volta un notevole avvicinamento dei Lib-Dems verso i Laburisti di Tony Blair. Con la devoluzione di Scozia e Galles del [[1999]], i Liberal Democratici sono entrati a far parte di coalizioni locali con i Laburisti, ottenendo importanti concessioni sui programmi di governo (ad esempio l'abolizione delle tasse universitarie in Scozia, che invece al contrario vanno sempre piu' a livelli esorbitanti in Inghilterra).▼
▲Nel [[1988]] i liberali si
Nel [[1999]] dopo 8 anni il leader [[Paddy Ashdown]] ha lasciato il timone al giovane e carismatico parlamentare scozzese [[Charles Kennedy]] MP, da molti visto come l'antitesi del tipico e grigio politico britannico. Secondo molti osservatori, [[Charles Kennedy]] ha portato i Liberal-Democratici alla sinistra del [[New Labour]] di [[Tony Blair]]. Negli ultimi anni, infatti, i Lib-Dems hanno sostenuto politiche quali la tassazione fino al 50% per i redditi piu' alti; educazione universitaria gratuita; politiche ambientali piu' radicali; depenalizzazione della cannabis; difesa ad oltranza di diritti civili; riforma elettorale in senso proporzionale; devoluzione; difesa dei diritti omosessuali; ecc...▼
▲Le elezioni del [[1997]] hanno visto per la prima volta un notevole avvicinamento dei Lib-Dems verso i Laburisti di [[Tony Blair]]. Con la
Con il suo stile meno convenzionale (soprannominato '<i>chatshow Charlie</i>'), Charles Kennedy ha portato i Lib-Dems ai migliori risultati elettorali dagli anni'20, ottendo 63 Parlamentari (e oltre il 23% dei voti) alle elezioni del [[Maggio 2005]]. Un altro fattore cruciale per la sorprendente crescita dei Lib-Dems come sostanziale terzo partito e' stato quello della loro ferma e coerente opposizione alla guerra in [[Iraq]]. Un numero notevole di ex-simpatizzanti Laburisti, in disaffezione con il loro partito tradizionale, hanno notoriamente premiato la politica estera dei Lib-Dems.▼
▲Nel [[1999]] dopo 8 anni il leader [[Paddy Ashdown]] ha lasciato il timone al giovane e carismatico parlamentare scozzese [[Charles Kennedy]] MP, da molti visto come l'antitesi del tipico e grigio politico britannico. Secondo molti osservatori, [[Charles Kennedy]] ha portato i Liberal-Democratici alla sinistra del [[New Labour]] di [[Tony Blair]]. Negli ultimi anni, infatti, i Lib-Dems hanno sostenuto politiche quali la tassazione fino al 50% per i redditi piu' alti; educazione universitaria gratuita; politiche ambientali piu' radicali; depenalizzazione della cannabis; difesa ad oltranza di diritti civili; riforma elettorale in senso proporzionale; devoluzione; difesa dei diritti omosessuali
Nel Gennaio [[2006]], i Lib-Dems hanno conosciuto uno dei piu' complicati travagli della loro storia. Sotto crescente pressione da parte di alcune fazioni interne (la destra del partito accomunata dal programma liberista dell'<i>Orange Book</i>), il leader [[Charles Kennedy]] ha rassegnato delle dimissioni in circostanze drammatiche. Una campagna di stampa sempre piu' aggressiva lo aveva portato infatti a confessare il suo recente passato di alcolismo. La campagna elettorale per eleggere il nuovo Leader e' tuttora in corso e ha gia' prodotto ulteriore polemiche e divisioni, ad esempio con gli scandali sessuali che hanno coinvolto uno dei personaggi piu' carismatici e potenziale sostituto di Kennedy, Mark Oaten MP. Il risultato delle elezioni interne si avra' il 2 Marzo 2006. I candidati rimasti sono [[Simon Hughes]] MP (sinistra del partito), Chris Hulme MP e Sir Menzies Campell, di gran lunga il piu' anziano dei contendenti e da taluni visto come il candidato piu' conservatore all'interno dei Lib-Dems.▼
▲Con il suo stile meno convenzionale (soprannominato '<i>chatshow Charlie</i>'), Charles Kennedy ha portato i Lib-Dems ai migliori risultati elettorali dagli anni'20, ottendo 63 Parlamentari (e oltre il 23% dei voti) alle elezioni del [[Maggio 2005]]. Un altro fattore cruciale per la sorprendente crescita dei Lib-Dems come sostanziale terzo partito e' stato quello della loro ferma e coerente opposizione alla guerra in [[Iraq]]. Un numero notevole di ex-simpatizzanti Laburisti, in
▲Nel Gennaio [[2006]], i Lib-Dems hanno conosciuto uno dei piu'
[[Categoria:Partiti politici britannici]]
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