Esercito romano: differenze tra le versioni
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I [[cittadini romani]] erano, inoltre, obbligati a prestare servizio militare, entro il quarantaseiesimo anno di età, per almento 10 anni per gli [[equites|cavalieri]] e 16 anni per i fanti (o anche 20 in caso di pericolo straordinario).<ref name="PolibioVI,19,1-2"/> Sono esclusi dal servizio militare legionario coloro che avevano un censo inferiore alle 400 [[Monetazione ellenistica|dracme]] (paragonabili a 4.000 [[Asse (moneta)|assi]] secondo il [[Emilio Gabba|Gabba]]<ref name="Gabba6">[[Emilio Gabba]], ''Esercito e società nella tarda Repubblica romana'', p.6.</ref>), anche se vengono impiegati nel servizio navale.<ref name="PolibioVI,19,3">[[Polibio]], ''[[Storie (Polibio)|Storie]]'', VI, 19, 3.</ref>
Il ''[[cursus honorum]]'' prevedeva che nessuno potesse intraprendere la carriera politica senza aver prestato
Ogni legione era formata da 4.200 fanti (portati fino a 5.000, in caso di massimo pericolo) e da 300 [[equites|cavalieri]].<ref name="PolibioVI,20,8-9">[[Polibio]], ''[[Storie (Polibio)|Storie]]'', VI, 20, 8-9.</ref> Le unità alleate di ''[[socii]]'' (ovvero le ''[[Ala (esercito romano)|Alae]]'', poiché erano poste alle "ali" dello schieramento) erano costituite, invece di un numero pari di fanti, ma superiori di tre volte nei cavalieri (900 per unità).<ref name="PolibioVI,26,7">[[Polibio]], ''[[Storie (Polibio)|Storie]]'', VI, 26, 7.</ref> I fanti erano poi suddivisi in quattro differenti categorie, sulla base della classe sociale/equipaggiamento ed età:<ref name="PolibioVI,21,8">[[Polibio]], ''[[Storie (Polibio)|Storie]]'', VI, 21, 8.</ref>
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