Il gladiatore: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 80:
Catturato da un mercante di [[schiavitù|schiavi]] e venduto a Proximo, ex combattente che gestisce un gruppo di [[gladiatore|gladiatori]], Massimo giunge in [[Africa (provincia romana)|Africa]] ed è costretto a combattere nell'arena, dando presto prova delle sue eccellenti qualità di guerriero; diventa così il gladiatore favorito di Proximo, che ne fa una vera e propria attrazione.
 
Quando Commodo ordina un periodo di grandi feste (150 giorni) a Roma in memoria del padre (ma soprattutto per ingraziarsi il popolo), Proximo porta al [[Colosseo]] i suoi gladiatori, compreso Massimo, che comincia a pregustare la sua vendetta. Grazie alla sua esperienza guida i propri compagni alla vittoria in un combattimento disperato e viene acclamato dalla folla. Commodo, che intanto ha scoperto la reale identità dell'HispanicoIberico (come è chiamato Massimo da gladiatore in quanto Hiberus, nativo della Provincia Romana del'Iberia, l'odierna Spagna), teme che possa diventare troppo famoso e quindi troppo amato dal popolo e cerca di fare in modo che venga ucciso nell'arena. Tutti i suoi piani però falliscono e la celebrità di Massimo aumenta.
 
Nel frattempo Lucilla, sorella di Commodo ed ex amante di Massimo, sta cospirando alle spalle dell'imperatore con alcuni membri del senato per detronizzarlo. Tenta di liberare Massimo perché guidi una rivolta contro Commodo, ma questi scopre il suo progetto, allora cattura i gladiatori di Proximo e Massimo per poi affrontarlo e sconfiggerlo nell'arena davanti al popolo di Roma.