Caorle: differenze tra le versioni
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*'''[[Porto Santa Margherita]]'''; il litorale di ponente del capoluogo, che si interrompe alle foci del fiume [[Livenza]], riprende dall'altra sponda con la frazione di Porto Santa Margherita. Negli [[anni settanta]], l'epoca del boom economico dovuto al turismo, la frazione era considerata la perla dell'Adriatico, all'avanguardia per quanto riguarda le strutture balneari. Oggi il territorio è in via di rivalutazione; importante è la presenza della attrezzata darsena ''Marina 4'', che insieme alla darsena ''Dell'Orologio'', continua a ricevere da diversi anni consecutivamente la [[Bandiera Blu]] per gli approdi turistici.
* '''San Giorgio di Livenza'''; la più grossa frazione del Comune di Caorle, anticamente qui vecchio corso naturale del fiume [[Livenza]] separava il territorio del comune di Caorle da quello di [[San Stino di Livenza]]; sulla destra del fiume San Giorgio e sulla sinistra La Salute di Livenza. La bonifica del XIX secolo ha modificato il corso del [[Livenza]] separando di fatto la frazione sanstinese di La Salute in due: quella alla sinistra del fiume e quella alla destra che sembra formare tutt'uno con San Giorgio. Dai primi anni '70 del secolo scorso gran parte del territorio di La Salute posto a destra del fiume [[Livenza]] è sotto la giurisdizione religiosa della parrocchia di San Giorgio. Il territorio politicamente soggetto al comune di Caorle,storicamente e culturalmente è separato dalla sua appartenenza alla [[Diocesi di Vittorio Veneto]] sin da quando i proprietari di queste terre erano i Da Ponte, mentre l'intero territorio comunale (un tempo parte della [[Diocesi di Caorle]]) rientra sotto la giurisdizione del [[Patriarcato di Venezia]]. Particolare da sottolineare è proprio la composizione geografica della parrocchia di San Giorgio Martire: La parrocchia è la punta estrema della [[Diocesi di Vittorio Veneto]], territorio che si incunea tra le [[Diocesi di Caorle]] e di [[Diocesi di Concordia-Pordenone]]. La parrocchia si estende su un vastissimo territorio prevalentemente agricolo e quasi del tutto inabitato. Il grosso della popolazione della parrocchia risiede nel grande centro abitato composto da San Giorgio di Livenza e da quella parte di La Salute di Livenza ( comune di [[San Stino di Livenza]]), che ora si trova sulla destra del fiume [[Livenza]]. Un altro piccolo centro, ora poco abitato, è Valle Tagli con una sua piccola e graziosa chiesetta di campagna, fino alla metà degli anni novanta, quando il piccolo borgo agricolo contava una cinquantina di abitanti, vi veniva celebrata la messa domenicale. Il territorio parrocchiale comprende anche piccole parti di territorio dei comuni di [[Eraclea]] e [[Torre di Mosto]].
*'''San Gaetano''' - '''Ottava presa''' - '''Marango'''; si trovano a nord del capoluogo, sull'altra riva del [[Livenza]] rispetto a Ca' Corniani e Ca' Cottoni. Fanno parte di una vasta porzione di terreno, atto per lo più all'[[Agricoltura|attività agricola]], anticamente suddiviso in ''prese'', cioè vari appezzamenti di terreno di dimensione variabile. La frazione di San Gaetano si trova leggermente spostata da quella che un tempo era la ''Sesta presa''; anche qui la presenza di numerosi agriturismi dà la possibilità di conoscere le specialità [[Gastronomia|eno-gastronomiche]] del territorio. Ottava presa è invece l'unica frazione che ha mantenuto la denominazione originaria; recentemente si sta riconvertendo da un uso prevalentemente agricolo ad una destinazione residenziale ed industriale (nei pressi della sponda del Livenza è in costruzione una nuova area industriale); confina con il comune di San Stino, che divide con Caorle la località di Ottava presa. La località del Marango, confinante col comune di [[Concordia Sagittaria]], prende il nome da una omonima via che congiunge i due comuni; oltre alla presenza di aziende agrituristiche è da notare la sede di una piccola [[Monastero|comunità monastica]].
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