Opel Zafira: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: simbolo Newton per metro
Nessun oggetto della modifica
Riga 29:
 
Nel [[1998]] fu lanciata la seconda generazione dell'[[Opel Astra]], vettura di fascia medio-bassa da inserire in quell'affollatissimo segmento di vetture, tra cui la [[Volkswagen Golf]] e la [[Renault Mégane]]. Quest'ultima, in particolare, ha destato l'interesse di alcune Case automobilistiche per il fatto di proporre una grande varietà di carrozzerie (ben sei) sullo stesso pianale, tra cui una monovolume di taglia media, che andava ad inserirsi in una fascia di mercato che a metà degli [[anni 1990|anni '90]] era costituita praticamente solo dalla [[Mitsubishi Space Wagon]], che tra l'altro in [[Europa]] ha riscosso solo un timido successo. La francese ha fatto apprezzare tale tipo di autovettura anche al pubblico europeo, che ne decretò il successo.<br>
Al quartier generale della Opel, però, non si volle stare a guardare, ma si pensò di proporre una vettura, in questo caso basata sull'Astra, che contrastasse il successo della monovolume [[Renault]], ma che avesse anche una marcia in più rispetto alla francese. Al momento del debutto della seconda serie dell'Astra, la Opel non stava ottenendo grossi risultati nel settore delle monovolume: la [[Opel Sintra|Sintra]] non si era rivelatounrivelata un grosso affare per la Casa di [[Rüsselsheim]], a causa delle scarse finiture e dello scarso livello di sicurezza passiva. Ci fu chi pensava ad una sostituta della grossa monovolume Opel, ma alla fine si decise che l'eredità della sfortunata vettura sarebbe stata ripresa da un modello più piccolo, ma che avrebbe proposto alcuni contenuti tipici di monovolume di taglia più grande.<br>
Fu così che già nel 1999, la nuova vettura fu lanciata con il nome di ''Zafira''.
 
Riga 64:
Le motorizzazioni con cui la Zafira era inizialmente prevista erano solo due, entrambe a [[benzina]]: si trattava del 1.6 e del 1.8, tutti e due a 4 valvole per [[cilindro (meccanica)|cilindro]], della [[potenza (fisica)|potenza]] di 101 e 115 [[cavallo vapore|CV]]. Entrambi i [[Motore a combustione interna|motori]] equipaggiavano già anche le Astra.<br>
Alla fine del primo anno di commercializzazione, la gamma venne ampliata con l'introduzione del 2 litri [[motore diesel|diesel]] aspirato ad [[iniezione (motore)|iniezione]] diretta da 82 CV.<br>
Nel [[1999]] i due iniziali livelli di allestimento, ''CD'' e ''CDX'', vengono sostituiti rispettivamente dagli allestimenti ''Comfort'' ed ''Elegance''. Nello stesso anno, la versione a [[gasolio]] aspirata venne sostituita dalla corrispondente versione sovralimentata da 101 CV.<br>
Nel [[2000]] la versione 1.8 è stata portata da 115 a 125 CV.<br>
Nel [[2001]] arriva la versione di punta, ossia la '''Zafira 2.0 Turbo 16V OPC''' ([http://www.leblogauto.com/images/opel_zafira_opc.jpg vedi foto]), mossa dallo stesso propulsore della corrispondente versione dell'Astra G, un 2 litri sovralimentato da 190 CV in grado di regalare prestazioni brucianti alla monovolume tedesca. Nello stesso anno, la Zafira A è stata sotto posta al crash test, conseguendo 3 stelle.<br>