Luca Donini: differenze tra le versioni
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Conobbe il [[jazz]] all'età di nove anni, tramite uno zio che gli fece ascoltare le grandi [[big band]] di [[Glenn Miller]], [[Count Basie]] e [[Duke Ellington]]. In seguito iniziò gli studi classici e contemporaneamente gli studi jazz.
Diplomatosi con il massimo dei voti in [[sassofono]] presso il Conservatorio Musicale di Rovigo, [[clarinetto]] presso il Conservatorio Musicale di Verona e musica [[jazz]] presso il Conservatorio Musicale di Trento, partecipò successivamente a seminari con [[Michael Brecker]] e [[Joe Henderson]] perfezionandosi ulteriormente.
I grandi sassofonisti del passato ([[Sonny Rollins ]] e [[John Coltrane ]]) lo ispirarono fin da subito, influenzandone la formazione artistica. Fu influenzato anche dalla tradizione popolare ("le musiche del mondo"), dalla musica classica e contemporanea di [[Johann Sebastian Bach]], [[Igor Stravinskij]], [[György Ligeti]] e [[John Cage]].
Musicalmente Donini è considerato dalla critica un artista di prestigio in Italia e all'estero. Dal [[1984]] svolge un'intensa attività concertistica e discografica in tutta Europa collaborando, con musicisti e artisti di spessore come Giorgio Baiocco, Florian Brambok, Franco D'Andrea, [[Tullio De Piscopo]], [[Garrison Fewell]], [[Paolo Fresu]], Larry Nocella, [[Enrico Rava]], Tony Scott, Henry Threadgil, Merce Cunningam.
Donini fondò la Future Orchestra Jazz Big Band nel [[1989]] con il ruolo di direttore, [[compositore]] e [[arrangiatore]]. Con questo ''ensemble'' di musicisti professionisti, alcuni tra i più noti jazzisti del [[Nord Italia]], iniziò a proporre un viaggio tra brani appartenenti alla tradizione e brani originali nati dalla ricerca ed esplorazione dei linguaggi musicali di tradizione [[Musica afro-americana|afro-americana]] e di altre aree geografiche, linguistiche e culturali.
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Donini ha sempre alternato la sua attività di musicista a quella di insegnante tenendo corsi di improvvisazione e di storia del jazz.
Dal [[1999]] è docente di ruolo nei [[Conservatorio di musica|conservatori]] statali.Contribuisce da anni alla ricerca di nuove possibilità espressive del Sassofono nel campo della musica contemporanea ed elettro-acustica, portando le proprie ricerche agli alunni e prestando le proprie competenze artistiche nei Conservatori Musicali di Como, Cosenza, Matera,Vicenza, Vibo Valentia,Trento,Verona, Bari e Padova.
E' titolare di cattedra di sassofono e musica jazz presso il Conservatorio statale "A.Buzzolla" di Adria (Ro).
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