Assorbimento acustico: differenze tra le versioni

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dove A indica l'assorbimento, τ il tempo di riverberazione e i pedici 1 e 2 lo stato iniziale e finale.
Si sottolinea che difficilmente si arrivano a 10 dB di miglioramento, e comunque questo vale solo per il campo riflesso e non per quello diretto.
== Effetti in ambienti chiusi ==
In un ambiente chiuso, quando un'onda acustica colpisce una superficie perimetrale, una parte dell'energia soora è assorbita e una parte riflessa.
 
L'energia riflessa rimane in gioco per un determinanto periodo di tempo a causa delle successive molteplici riflessioni che vengono a realizzarsi.
 
Il parametro di valutazione di questo fenomemo è il '''tempo di riverberazione''' che risulta inversamente proporzionale alle unità di assorbimento dell'ambiente e viene calcolato in via teroica con la formula:
* T<sub>r</sub>=0,16V/A
dove:
* T<sub>r</sub> è l tempo di riverberazione in secondi
* A è l'unità di assorbimento = ∑S*α
** S = superfici perimetrali
** α = coefficiente di assorbilemto
* V è il volume dell'ambiente.
Un tempo di riverberazione eccessivo interferisce con l'intelligibilità del segnale originale, che può diventare incomprensibile in quanto le onde sonore riverberate, e quindi ritardate, si sovrappongono a quelle della sorgente.
 
In ambienti come sale convegni, teatri, ristoranti, ambienti industriali ecc., dove la rumorosità ambientale e/o la nitidezza del segnale sonoro devono essere elevate si utilizzzano trattamenti fonoassorbenti sulle pareti e/o soffito, quali gli intonaci speciali (intonaci fonoassorbenti), inmod da condizionare tali fenomeni e di ottenere un livello sonoro infeiroe rispetto a quello che si determinerebbe nel caso in cui le pareti fossero completamente riflettenti.
 
La risposta acustica degli intonaci fonoassorbenti è funzione del suo spessore
 
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