Franz Moroder: differenze tra le versioni

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|AnnoMorte = 1920
|Attività = politico
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|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Nazionalità = austriaco
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}}
 
Franz Moroder Lenèrt fu un commerciante, ricercatore e scrittore di storia locale, promotore della lingua ladina, primo sindaco di Ortisei in [[Val Gardena]] dopo la elevazione di Ortisei a Comune (Marktgemeinde).
 
 
 
== Vita ==
 
Figlio di Jan Matie Moroder (1802-1849) commerciante ad [[Ancona]] e a [[Ortisei]] e di Marianna Perathoner Lenert.
Franz Moroder frequentò le scuole a Ortisei, [[Bressanone]] e [[Trento]], lavorò come commesso a Trento e [[Bolzano]] ed infine ebbe la sua formazione di commerciante nelle sedi di commercianti della Val Gardena a [[San Pietroburgo]], [[Londra]] e [[Parigi]]. Ebbe così la possibilità di imparare bene l’inglesel'inglese ed il francese, lingue nelle quali era molto versatile. Tradusse infatti poesie dall’inglesedall'inglese in ladino e scrisse una edizione in lingua francese del suo libro “La Val Gardena”. Di tale libro rimane purtroppo solo il manoscritto non essendo stato pubblicato.
Nel 1875 sposo la cugina Marianna Moroder sorella del pittore [[Josef Moroder-Lusenberg]]. Ebbe 14 figli, il secondo era lo scultore [[Rudolf Moroder|Rudolf Moroder-Lenert]]. Una figlia [[Adele Moroder]], sposata con lo scultore [[Ludwig Moroder]], un lontano parente, scrisse e narrò molti testi di racconti e favole in lingua [[ladino|ladina]].
Franz Moroder stesso scrisse anche molte poesie in ladino e suonava il violino ed il violoncello. Compose anche pezzi musicali che furono pubblicati a [[Lipsia]].
 
== Carriera ==
 
=== Attività di commerciante ===
 
[[Immagine:Berstot lenert.JPG |thumb|Il laboratorio della ditta Fratelli Moroder a Ortisei nella Casa Lenert. A sinistra Franz Moroder e a destra in suo genero [[Ludwig Moroder]].]]
 
Nel 1869 Franz Moroder fondò con il fratello Alois una ditta per il commercio di giocattoli di legno e di arredi sacri „Fratelli Moroder“.
La ditta espanse la sua attività nella produzione e vendita di arredi sacri all’esteroall'estero a [[Offenburg]] nel [[Baden-Württemberg]] e dava lavoro fino a 40 intagliatori e scultori nel legno. La ditta ottenne molti premi a Londra (Esposizione Mondiale), a Parigi ([[Esposizione Mondiale]]), Eger, Bolzano, Vienna, San Pietroburgo e Firenze con dieci premi di cui tre medaglie d’orod'oro.
 
=== Carriera politica ===
 
All’etàAll'età di 25 anni nel 1872 il Moroder fu eletto nel consiglio comunale di Ortisei. Dal 1886 era membro corrispondente della Camera di Commercio di Bolzano e fu onorato nel 1898 con una medaglia d’orod'oro per meriti acquisiti da questa Camera di Commercio.
Nel 1985 fu cofondatore della Sezione [[Val Gardena]] del [[Deutscher und Österreichischer Alpenverein|Club Alpino Austro-Germanico]]. Come membro corrispondente del Club sostenne lo sviluppo alpinistico e turistico della Val Gardena. Nel 1895/1896 anche per merito suo fu costruito uno dei primi [[Rifugio alpino|rifugi alpini]] sul [[Passo Gardena]]. Operò per diversi anni come presidente del consorzio gestore del rifugio. Nel 1902 divenne il Preposto comunale e come tale costruì la prima rete di acqua ad alta pressione, eseguì lavori di consolidamento del torrente Cuecenes. Fondò la prima cassa di risparmio della vallata e fu il primo direttore della stessa. Per sua iniziativa Ortisei divenne Comune di Mercato (Marktgemeinde) nel 1907 ed egli fu onorato per questo impegno con la nomina di primo sindaco e di cittadino onorario.
Nel 1909 fu insignito della Croce di merito con corona da parte dell’imperatoredell'imperatore d’Austriad'Austria [[Francesco Giuseppe]].
 
In molti scritti e volantini Franz Moroder, assieme ad Archangelus Lardschneider, Josef Runggaldier ed il suo nipote Wilhelm Moroder, fu uno dei principali promotori per il mantenimento, per l’usol'uso e per la scrittura della lingua ladina.
 
== Bibliografia ==
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== Letteratura e fonti ==
 
* Kirchliche Kunstwerkstätte Gebrüder Moroder Franz Jos. Simmlers Nachf. : Altarbau - Bildhauerei in Holz und Stein ; gegründet seit 1881. Offenburg in Baden ca. 1910. Prevalentemente illustrazioni.
* Edgar Moroder. Die Moroder, Ein altladinisches Geschlecht aus Gröden-Dolomiten. Vom 14. bis zum 20. Jahrhundert. Ursprung - Geschichte - Biographien - Anhang. Beitrag zur tirolischen Familienforschung – Ed. In proprio Ortisei 1980. Pagg. 210-222.
* [[Walter Belardi]]. Narrativa Gardenese. Franz Moroder. Universitá la Sapienza Roma - Union di Ladins de Gherdeina Urtijei 1988. Pagg. 291-316.