Pitagora: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Kapitolinischer Pythagoras adjusted.jpg|thumb|200px|Busto marmoreo romano di Pitagora]]
 
La storia di Pitagora è avvolta nel mistero,: di lui sappiamo pochissimo e la maggior parte delle testimonianze che lo riguardano sono di epoca più tarda. Alcuni autori antichi come [[Senofane]], [[Eraclito]], [[Erodoto]], [[Diogene Laerzio]] ci danno testimonianze tali da far pensare alla effettiva esistenza storica di Pitagora pur se inserita nella tradizione leggendaria<ref> ''Enciclopedia Treccani'' in voce corrispondente</ref>.
 
DaSecondo Samoqueste fonti Pitagora nacque nell'isola di [[Samo (isola)|Samo]] nella prima metà del [[VI secolo a.C.]] dove fu scolaro di [[Ferecide]] e [[Anassimandro]] subendone l'influenza nel suo pensiero. Lasciata Samo al tempo di [[Policrate]], si recò per motivi di studio in [[Mesopotamia]], dove apprese dai [[Caldei]], e in [[Egitto]]. Poi si trasferì nella [[Magna Grecia]], dove fondòistituì a [[Crotone]], all'incirca nel [[530 a.C.]], la suauna scuola filosofica. Dei suoi presunti viaggi in [[Egitto]] e a [[Babilonia]], narrati dalla tradizione [[dossografia|dossografica]], non vi sono fonti certe e sono ritenuti, almeno in parte, leggendari.
Alcuni autori antichi o suoi contemporanei come [[Senofane]], [[Eraclito]] ed [[Erodoto]] ci danno testimonianze tali da far pensare alla effettiva esistenza storica di Pitagora pur se inserita nella tradizione leggendaria<ref> ''Enciclopedia Treccani'' in voce corrispondente</ref>.
 
Secondo queste fonti Pitagora nacque nell'isola di [[Samo (isola)|Samo]] nella prima metà del [[VI secolo a.C.]] dove fu scolaro di [[Ferecide]] e [[Anassimandro]] subendone l'influenza nel suo pensiero.
 
Da Samo Pitagora si trasferì nella [[Magna Grecia]] dove fondò a [[Crotone]], all'incirca nel [[530 a.C.]], la sua scuola. Dei suoi presunti viaggi in [[Egitto]] e a [[Babilonia]], narrati dalla tradizione [[dossografia|dossografica]], non vi sono fonti certe e sono ritenuti, almeno in parte, leggendari.
 
Quasi sicuramente Pitagora non lasciò nulla di scritto e quindi le opere attribuitegli i ''Tre libri'' e i ''Versi aurei'' vanno ascritte piuttosto ad autori sconosciuti che li scrissero in epoca [[Cristianesimo|cristiana]] o di poco antecedente.