Lanci del Falcon 1: differenze tra le versioni

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Il volo inaugurale del Falcon 1 fu effettuato il 24 marzo 2006 alle 22:30 [[Tempo_coordinato_universale|UTC]] (9:30 ora locale). Fallì dopo appena un minuto di volo a causa di una perdita in un condotto di carburante ed al conseguente incendio. Il lancio fu eseguito nella base di lancio della SpaceX sull'isola di [[Omelek]], nelle [[Isole Marshall]].
 
Il lancio fu rinviato diverse volte a causa di vari inconvenienti tecnici. Problemi di pianificazione, a causa del lancio nella base aerea di [[Vandenberg Air Force Base|Vandenberg]] del missile [[Titan]] IV, causarono ulteriori ritardi e lo spostamento del sito al [[Ronald Reagan Ballistic Missile Defense Test Site|Reagan Test Site]] nell'atollo di [[Kwajalein]]. Il primo volo, programmato per il 19 dicembre 2005, fu annullato quando una valvola difettosa causò una depressurizzazione nel serbatoio del carburante del primo stadio ed un conseguente danno strutturale. Dopo la sostituzione del primo stadio, il Falcon 1 potè essere lanciato. Il carico, trasportato per conto della [[Defense Advanced Research Projects Agency|DARPA]], era un [[FalconSat]]-2]] della [[United States Air Force Academy]], il cui compito era di misurare i fenomeni che riguardavano il [[Fisica_del_plasma|plasma]] nello spazio.
 
Il veicolo iniziò un movimento di [[rollio]] dopo il decollo, come si vede dai video, sussultando leggermente, e dopo 26 secondi dalla partenza andò rapidamente in picchiata. Quindici secondi dopo il razzo si schiantò su una scogliera deserta a circa 75&nbsp;metri dalla zona di lancio. Il carico si separò dal vettore e atterrò sull'isola, con danni, secondo i rapporti, che vannoandavano da ''leggero'' a ''significativo''<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://kwajrockets.blogspot.com/2006/03/someones-looking-out-for-that.html|titolo=Someone's looking out for that satellite… |anno=2006|mese=03|giorno=25 |pubblicazione=Kwajalein Atoll and Rockets}}</ref>.
 
SpaceX inizialmente attribuì l'incendio a un dado avvitato male nel condotto del carburante. Una successiva analisi da parte della DARPA scoprì invece che il dado era avvitato correttamente, dal momento che il suo filo di bloccaggio era ancora a posto, ma si era rotto a causa della corrosione.
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==Secondo lancio==
Il secondo volo di prova fu originariamente previsto per il gennaio 2007, ma fu posticipato per problemi con il secondo stadio. Prima di questa data di lancio, SpaceX ne aveva programmate altre possibili, che andavano dal settembre del 2006 a novembre e a dicembre. A dicembre il lancio fu spostato inizialmente al 9 marzo, ma poi ulteriormente posticipato per problemi di disponibiltà del sito, a causa del volo di prova del [[Minuteman III]] che sarebbe dovuto rientrare su Kjawalein. Il lancio, previsto il 19 marzo alle 23:00 [[Greenwich_Mean_Time|GMT]], ebbe un ritardo di 45 minuti, per poi essere annullato un minuto e due secondi prima delle 23:45 per un problema al ripetitore dati, dato il computer di sicurezza aveva erroneamente scambiato per un errore di trasmissione un ritardo [[hardware]] di alcuni millisecondi nel processo. Il tentativo del 20 marzo, programmato per le 23:00 GMT, fu ritardato di 65 minuti per un problema di comunicazioni fra uno dei dispositivi sperimentali [[NASA]] presenti nel carico ed il sistema [[TDRS]]. Il successivo, il 21 marzo alle 00:05 GMT, fu annullato un secondo prima del lancio e dopo che uno dei motori era già stato acceso. Si decise comunque di eseguire un altro lancio lo stesso giorno.
 
Il razzo fu lanciato con successo alle 01:10 GMT del 21 marzo 2007, trasportando un [[DemoSat]] per conto della [[DARPA]] e della NASA. Tutto andò bene durante il funzionamento del primo stadio, ma durante la separazione di questo, l'anello interstadio all'estremità superiore andò a collidere con il cono di scarico del motore del secondo stadio<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.spacedaily.com/reports/SpaceX_Confirms_Stage_Bump_On_Demoflight_2_999.html |titolo=SpaceX Confirms Stage Bump On Demoflight 2}}</ref>.La collisione avvenne non appena l'ugello del secondo stadio uscì fuori dall'interstadio, con il primo stadio che ruotava molto più velocemente del previsto (una velocità angolare effettiva di 2,5 gradi al secondo contro una prevista di non più di 0,5 gradi al secondo), entrando così in contatto con l'ugello di [[niobio]] del secondo stadio. [[Elon Musk]] riferì che la collisione non sembrava aver causato danni, la ragione per cui si era scelto un rivestimento di [[niobio]] anziché uno di [[carbonio-carbonio rinforzato]] era proprio quella di prevenire danni problematici in tali incidenti. Subito dopo l'accensione del secondo stadio fu sganciato un modulo di stabilizzazione dal cono del motore, come previsto dalla progettazione<ref name="falconf2status">{{cita news|lingua=en|url=http://www.spaceflightnow.com/falcon/f2/status.html |titolo=Mission Status Center |date=2007-03-20 |pubblicazione=Space Flight Now }}</ref>.
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Il 20 aprile SpaceX annunciò in una conferenza stampa che il lancio era stato posticipato per una possibile incompatibilità fra il satellite [[Agenzia_Spaziale_Nazionale_Malese#RazakSAT|RazakSAT]] ed il Falcon 1. Un motivo di preoccupazione era il potenziale effetto delle condizioni all'interno del vettore sul satellite<ref>{{cita news | lingua=en | url=http://www.spacex.com/updates.php | titolo=Launch of RazakSAT postponed | pubblicazione=SpaceX | data=20-04-2009}}</ref>.
 
Il 1° giugno, SpaceX annunciò che la finestra di lancio successiva si sarebbe aperta il 13 luglio e sarebbe durata fino al 14 luglio, con apertura giornaliera alle 21:00 UTC (ore 9:00 locali)<ref>{{cita news | lingua=en | url=http://www.parabolicarc.com/2009/06/02/spacex-sets-falcon-1-launch-july-13/ | titolo=SpaceX sets Falcon 1 Launch for July 13 | pubblicazione=Parabolic Arc | data=02-06-2009}}</ref>. Il lancio del 13 luglio ebbe successo, portando il RazakSAT nella sua [[orbita di parcheggio]] iniziale. Trentotto minuti dopo, il motore del secondo stadio del razzo si accese di nuovo per circolarizzare l'orbita. Infine il carico fu dispiegato con successo.<ref>{{en}}[http://www.spaceflightnow.com/falcon/005/status.html]</ref>.
 
==Cronologia dei lanci==
{| border="1" cellpadding="1" cellspacing="0" style="width: 100%; background: #F9F9F9; border: 1px #AAA solid; border-collapse: collapse;"
|- bgcolor="#FFDEAD"
! Lancio n°
! Data e ora ([[Greenwich_Mean_Time|GMT]])
! Carico
! Acquirente
! Risultato
! Note
|-
| 1
| 24 marzo 2006, 22:30 <br />(25 marzo, 09:30 locali)
| [[FalconSAT-2]]
| [[DARPA]]
| Fallimento
| Malfunzionamento del motore 25 secondi dopo il lancio<br />Perdita del veicolo
|-
|2
|21 marzo 2007, 01:10<br />(13:10 locali)
|[[DemoSat]]
|DARPA
|Fallimento
|Accensione del primo stadio completata con successo e passaggio al secondo stadio, altitudine massima di 289&nbsp;km<br />[[Moto_armonico|Oscillazione armonica]] 5 minuti dopo la partenza<br />Spegnimento prematuro del motore 7 minuti e 30 secondi dopo la partenza<br />Orbita non raggiunta<br />Primo stadio non recuperato<br />Definito un «successo parziale» dal momento che sono stati raccolti abbastanza dati per i volo operativi<ref name="demoflight_2_launch_update_12" />
|-
|rowspan=4|3
|rowspan=4| 3 agosto 2008, 03:34<ref name="SFN-F3-failed">{{cita web|lingua=en |url=http://www.spaceflightnow.com/falcon/003/|titolo=Falcon 1 suffers another setback|nome=Stephen|cognome=Clark|pubblicazione=Spaceflight Now|data=03-08-2008|accesso=05-08-2008}}</ref><br />(15:34 locali)
| [[Trailblazer (satellite)|Trailblazer]]
| [[Operationally Responsive Space|ORS]]
|rowspan=4| Fallimento
|rowspan=4| Una spinta residua del primo stadio ha portato questo ad una collisione con il secondo stadio<ref name="Mission3-Summary" />
|-
|[[PRESat]]
|[[NASA]]
|-
|[[Vela_solare#Vele_testate_nello_spazio|NanoSail-D]]
|NASA
|-
|[[Celestis|Explorers]]
|[[Celestis]]<ref name=launch_log>{{cita web|lingua=en |url=http://www.spacex.com/launch_manifest.php |pubblicazione=SpaceX |titolo=Launch Manifest |accesso=03-08-2008}}</ref>
|-
|4
| 28 settembre 2008, 23:15<ref name="SFN-F4">{{cita web|lingua=en |url=http://www.spaceflightnow.com/falcon/004/status.html|titolo=Mission Status Center|cognome=Ray|nome=Justin|data=28-09-2008|pubblicazione=Spaceflight Now|accesso=28-09-2008}}</ref><ref name="SpaceX Falcon1 Flight4">{{cita web|lingua=en |url=http://spacex.com/updates.php|titolo=Flight 4 Launch Update|pubblicazione=SpaceX|data=23-09-2008}}</ref><br />(11:15 locali)
| RatSat
| SpaceX
| Successo<ref name="SFN-F4" />
| Programmato inizialmente per il 23-25 settembre, trasporta un carico fittizio, un simulatore di massa di 165&nbsp;kg (originariamente doveva essere il [[Agenzia_Spaziale_Nazionale_Malese#RazakSAT|RazakSAT]])
|-
| 5
| 14 luglio 2009<ref>{{cita web|lingua=en| url=http://www.space-travel.com/reports/SPACEX_And_ATSB_Announce_New_Launch_Date_For_Razaksat_Satellite_999.html|titolo=SPACEX And ATSB Announce New Launch Date For Razaksat Satellite|data=02-06-2009|pubblicazione=http://www.space-travel.com/|accesso=02-06-2009}}</ref> 03:35
| [[Agenzia_Spaziale_Nazionale_Malese#RazakSAT|RazakSAT]]
| [[Astronautic_Technology_Sdn_Bhd|ATSB]]
| Successo<ref>{{en}}[http://www.spaceflightnow.com/falcon/005/status.html]</ref>
|
|-
|colspan="6"|<center>'''Lanci programmati<ref name=launch_log />'''</center>
|-
|
| 2010
| TBD
| [[SpaceDev]]
| In programma
| Volo inaugurale per la configurazione 1e
|-
|
| 2010-2014
| [[Orbcomm (satellite)|O2G]]
| [[Orbcomm]]<ref name="orbcomm">{{cita web|lingua=en |url=http://www.satellitetoday.com/st/topnews/SpaceX-Wins-Orbcomm-Contract-to-Launch-18-Satellite-Constellation_31968.html|titolo=SpaceX Wins Orbcomm Contract to Launch 18 Satellite Constellation|pubblicazione=Satellite Today|data=03-09-2009|accesso=03-09-2009}}</ref>
| In programma
| 18 satelliti, numero di lanci ancora da confermare
|}
 
==Note==