L'edificazione della cinta attuale risale al XIV secolo e nel [[1424]] vennero ristrutturate dai Fiorentini con l'ausilio del grande architetto [[Filippo Brunelleschi]], nel quadro della fortificazione degli avamposti sull'[[Arno]] in difesa contro [[Pisa]].
Le mura sono in parte distrutte e tutt'oggi visibili solo in alcune zone del paese come nel convento delle [[Monache Passioniste|suore passioniste]] mentre sono rimaste intatte quattro alte torri (tra cui il ''Torrino'' e la ''Torre di Settentrione''). Il Castello di Signa disponeva di tre porte situate in punti strategici e ben definiti per la sicurezza del paese: la porta di San Miniato, ancora esistente, nella zona a Sud-Ovest e tutt'oggi ornata dagli stemmi del Comune di [[Firenze]], della casa d'[[Angiò]] e di Parte Guelfa, la porta di via Dante Alighieri nella parte a Nord-Est di cui, nonostante sia stata distrutta, è possibile vedere alcuni resti ed infine la porta di via dell'Orologio, destinata a mettere in comunicazione il Castello con il ponte sull'[[Arno]]<ref> ''Storia della comunità di Signa'', vol. II, cap. II </ref>.
Il Castello di Signa disponeva di tre porte situate in punti strategici e ben definiti per la sicurezza del paese: la porta di San Miniato, ancora esistente, nella zona a Sud-Ovest e tutt'oggi ornata dagli stemmi del Comune di [[Firenze]], della casa d'[[Angiò]] e di Parte Guelfa, la porta di Via Dante Alighieri nella parte a Nord-Est di cui, nonostante sia stata distrutta, è possibile vedere alcuni resti ed infine la porta di Via dell'Orologio, destinata a mettere in comunicazione il Castello con il ponte sull'[[Arno]] <ref> ''Storia della comunità di Signa'', vol. II, cap. II </ref>.
Proprio quest'ultimo simboleggiava l'importanza che aveva Signa in quel tempo poiché era l'unica via, ad eccezione di quella di [[Fucecchio]] sulla [[via Francigena]], a poter collegare la vicina città di [[Firenze]] con quella di [[Pisa]] e quindi con il [[mare]]. Sono incerte le informazioni sulla sua origine anche se ci sono testimonianze che collocherebbero la costruzione del ponte prima del [[1217]]. Originariamente era di struttura lignea ma più volte venne distrutto o ne fu modificato l'aspetto per soddisfare lo sviluppo urbano. Secondo le cronache e i documenti giunti a noi, era costantemente monitorato e riparato<ref> ''Storia della comunità di Signa'', vol. II, cap. III </ref> come accadde nel [[1333]] quando una piena distrusse a [[Firenze]] [[Ponte Vecchio]]<ref>Scuola Elementare "Leonardo Da Vinci" e Gruppo Archeologico Signese, ''Signa fra Storia e Tradizione''</ref> e il ponte di Signa subì danni più o meno gravi.
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
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