V1 (Fieseler Fi 103): differenze tra le versioni
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La '''bomba volante V1''' fu il primo missile da crociera operativo, utilizzato dalla [[Germania]] negli ultimi anni della [[seconda guerra mondiale]]. Designata originariamente '''Fieseler Fi 103''', venne ribattezzata ''V1'' a fini di [[propaganda]]. La sigla sta per ''Vergeltungswaffe 1'', arma di rappresaglia 1 in [[lingua tedesca|tedesco]], un'idea di [[Joseph Goebbels]].
[[Immagine:V1london.jpg|left|thumb|Una V-1 si libra minacciosa a pochi metri dal terreno, fotografata sopra Londra]]
La V1 pesava 2100 kg, ed era dotata di un [[pulsoreattore]] da 300 kg di spinta. Inizialmente portava una testata bellica da 830 kg, poi ridotta per aumentare l'autonomia, che inizialmente era di soli 240 km. La V1 era molto imprecisa, ma facile da costruire, e si stima che abbia danneggiato o distrutto una notevole quantità di edifici e di fabbricati. Degli oltre 29000 esemplari costruiti, circa 9000 vennero
La velocità di crociera era di circa 550-640 km/h, il che rendeva possibile l'intercettazione da parte dei caccia alleati più veloci. La costruzione utilizzava sia legno che metallo.
La bomba era guidata sul bersaglio da un innovativo autopilota costituito da una piattaforma inerziale (un giroscopio) per la navigazione ed un sistema che, tramite un
Come detto molte bombe furono intercettate
Data la velocità e la quota, era vulnerabile ai caccia più veloci e alla contraerea, con i primi scontri tra aviogetti causati dalle intercettazioni da parte di [[Gloster Meteor]].
Ne fu creata anche una versione pilotata per missioni semisuicide, la [[Selbstopfer|Fieseler Fi 103R ''Reichenberg'']]. Sarebbe stata anche l'arma ideale per i kamikaze, al posto della Okha, ma i giapponesi tergiversarono con il progetto per farne una versione capace anche di decollare da terra e di più facile manovra, la Baika, ma questo portò via tempo e il carico utile si abbassò a soli 100-250 kg. ==Bibliografia==
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