Helmut Duckadam: differenze tra le versioni

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{{quote|Ho sempre avuto un sogno: raggiungere la finale di Coppa dei Campioni ed essere il giocatore decisivo|Helmuth Duckadam}}
{{Sportivo
|nome=Helmuth Duckadam
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Cresciuto calcisticamente nelle squadre della sua città natale, il [[Constructorul Arad]] e l'[[UT Arad]] (con cui debutta nella [[Divizia A]], la prima divisione rumena, nel [[1978]]-[[1979|79]]), fu acquistato dalla Steaua nel [[1982]]. Di fisico slanciato e potente (175 cm per un peso forma di 69 kg) e dotato di ottimi riflessi, non gli fu difficile conquistare il ruolo di titolare nella squadra di [[Emeric Jenei]].
 
[[File:Helmuth Duckadam.jpg|thumb|350px|Duckadam dopo la parata del 4°rigore]]Divenuto campione di Romania nel [[1984]]-[[1985|85]] e vinta nello stesso anno la Coppa nazionale, fu nella stagione successiva l'eroe della Steaua regina sia di Romania che d'Europa. Nella finale di [[Siviglia]] contro il [[FC Barcelona|Barcellona]], vinta ai rigori dai rumeni, riuscì a neutralizzare tutti e quattro i rigori calciati dai giocatori ''blaugrana'' Alexanco, Pedraza, Pichi Alonso e Marcos. L'eccezionale performance di Duckadam impressionò gli sportivi e i giornalisti di tutto il mondo, tanto che l'indomani il quotidiano italiano ''Corriere dello Sport'' scrisse in prima pagina «''Superman è rumeno''».
 
Rientrato in patria da eroe (soprannominato per questo "''Eroul de la Sevilla''", cioè eroe di Siviglia), fu eletto ''Calciatore rumeno dell'anno'' nel [[1986]]. Molti club si fanno avanti con la Steaua per averlo tra cui il [[Manchester United]].
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Ma nello stesso anno la sua carriera di fatto terminò. Secondo la versione ufficiale Duckadam sarebbe stato colto da [[trombosi]] alle mani, rendendogli precario il prosieguo dell'attività calcistica.<br/>
Secondo altre fonti invece vi sarebbe stato un aspro contrasto con il figlio del dittatore [[Nicolae Ceauşescu]], [[Valentin Ceauşescu|Valentin]], che per vendetta avrebbe ordinato ad alcuni agenti della ''[[Securitate]]'' (la polizia segreta del regime) di spezzare le mani di Duckadam.
 
Tale versione è stata però smentita dallo stesso Duckadam in un'intervista rilasciata alla trasmissione ''Le partite non finiscono mai'' in onda su [[La 7]] il [[5 marzo]] [[2007]]: in essa Duckadam ha affermato che la sua carriera ebbe un brusco stop a causa di «''un grumo di sangue che si è spostato''» al suo braccio destro, facendogli addirittura correre il rischio dell'[[amputazione]] dell'arto. Non solo, ma nella stessa intervista l'eroe di Siviglia ha tutto sommato descritto in termini assai "leggeri" Valentin Ceauşescu, definendolo un «''patriota che dal [[1977]] è diventato paranoico''».
 
Nel [[1989]] il [[Vagonul Arad]] lo tesserò, ma l'incidente ne aveva ormai irreversibilmente cancellato l'estro e nel [[1991]], dopo due stagioni senza aver messo mai piede in campo in gare ufficiali, Duckadam lasciò il calcio.
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* {{en}} [http://www.romaniansoccer.ro/players/d/duckadam_helmuth.shtml Pagina dedicata alla carriera di Duckadam su Romanian Soccer]
 
*[http://www.youtube.com/watch?v=LKUo94HHj4E Calci di rigore della finale della Coppa Campioni Steaua-Barcelona 1a parte]
 
*[http://www.youtube.com/watch?v=73sV7r5oMoA Calci di rigore della finale della Coppa Campioni Steaua-Barcelona 2a parte]
{{Portale|biografie|calcio}}