Il '''Tagadà''' è una [[Giostra (gioco)|giostra]] meccanica dalladi forma tondarotonda che tende a muoversi in maniera circolareruota su se stessa. Durante la rotazione tende, grazie aia pistoni meccaniciidraulici dellaposizionati qualesotto èla provvistastruttura,ainclinarsiviene sufatta seinclinare stessain maniera repentina in modo da poter garantire lo sballottolamento delle persone. Queste, inizialmente siedono su appositi seggiolini stipati all'esterno della circonferenza della piastra circolare.
==Azione meccanica==
La giostra è soppiantatamontata su una base obliquainclinata di circa 20° interamente laminata in ferro e acciaio dolce. A seconda della progettazione può essere provvista di 2 o 4 pistoni di spinta che garantiscono laun'inclinazione rotazione e ilin movimento dacompresa tra 20° ae 45°. Il diametro della circonferenza del tagadà è di circa 8 metri. L'intera giostra è progettata in modo da poter essere racchiusa su camion per il trasporto.
Il diametro della circonferenza del tagadà è di circa 8 metri. Solitamente l'intera giostra è smontabile su se stessa e racchiusa in camion che ne facilita il trasporto della stessa.
==Un giro sul Tagadà==
Il tagadà è da considerarsi una tra le giostre più note presenti all'interno delle feste popolari in Italia ed Europa. Salendo la scalinata che delimitacirconda la giostra vi è una zona di transito prima dell'entrata. Aperti i cancelli, le persone possono liberamente posizionarsi sui seggiolini (composti di fibre spugnose). A carico completo i cancelli sivengono chiudonochiusi e la giostra comincia a ruotare su se stessa. Raggiunta una certa velocità centrifugavengono possiamoazionati notarei comepistoni ilidraulici motore sottostante la piastra cominci a pulsaresottostanti facendo compiere alla piastra un movimento ondulatorio provocanteche provoca lo sballottolamento dei passeggeri. Durante la corsa il tagadà tendepuò aanche fermarsi per inclinarsi al massimo per poi ripartire ritornando in posizione di partenza.▼
Il tagadà è da considerarsi la giostra più popolare che ci sia all'interno delle feste popolari in Italia ed Europa.
▲Salendo la scalinata che delimita la giostra vi è una zona di transito prima dell'entrata. Aperti i cancelli, le persone possono liberamente posizionarsi sui seggiolini (composti di fibre spugnose). A carico completo i cancelli si chiudono e la giostra comincia a ruotare su se stessa. Raggiunta una certa velocità centrifuga possiamo notare come il motore sottostante la piastra cominci a pulsare facendo compiere alla piastra un movimento ondulatorio provocante lo sballottolamento dei passeggeri. Durante la corsa il tagadà tende a fermarsi per inclinarsi al massimo per poi ripartire ritornando in posizione di partenza.
Infine i cancelli si riaprono e vi sono le scale che guidano il passeggero a terra.