Il vangelo secondo Precario: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+collegamenti esterni |
aggiungo commenti al film in ambito politico sindacale |
||
Riga 48:
Il lavoro ti vincola, perderlo non ti libera.|Chiusura del film "Il vangelo secondo precario", prima dei titoli di coda}}
'''''Il vangelo secondo precario''''' è un [[film]] del [[2005]] diretto da [[Stefano Obino]] e interpretato dagli attori dell'associazione culturale [[ARCI]]
Il film è stato oggetto di attenzione in ambito politico e sindacale, affrontando un tema delicato e di attualità come quello del [[precariato]] e della cosiddetta [[legge Biagi]]. Il segretario della [[CGIL]] [[Guglielmo Epifani]] ha commentato così il film: «In questo titolo c'è un'assonanza con ''[[Il Vangelo secondo Matteo]]'' di [[Pier Paolo Pasolini|Pasolini]]. Perché intanto un santo? È una metafora della sacralità, perché la condizione di precario è considerata la condizione degli ultimi. Nei quali però non c'è rassegnazione, piuttosto ansia di riscatto».<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/spettacoli_e_cultura/sanprecario/sanprecario/sanprecario.html|titolo=Il Vangelo secondo Precario - Lavoro, sopraffazione e riscatto|accesso=21-9-2002}}</ref> Di segno opposto l'opinione di [[Forza Italia]], che tramite il sito Ragionpolitica.it ha definito il film «disinformazione allo stato puro per fini squisitamente politici».<ref>{{cita web|url=|titolo=E San Precario fa litigare Forza Italia e Cgil|accesso=21-9-2009}}</ref>
==Note==
<references/>
==Collegamenti esterni==
|