Dan Brown: differenze tra le versioni

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==Storiografia e successo==
I suoi primi tre libri ebbero un riscontro mediocre, ma il quarto romanzo, ''[[Il codice da Vinci (romanzo)|Il codice da Vinci]]'', divenne un bestseller, salendo in cima alla lista dei ''New York Times Best Seller'' già nella prima settimana di pubblicazione, nel [[2003]]. Con le oltre 81 milioni di copie vendute{{citazione necessaria|}} il codice è da considerarsi tra i libri più conosciuti al mondo. Sull'onda di tale successo anche i primi libri sono stati rilanciati facendoli comparire nel [[2004]] nella lista del ''New York Times'' nella stessa settimana; nel [[2005]] entrò nella lista dei ''Time magazine's 100 most influential people of the year''.
 
I personaggi nei libri di Brown portano spesso il nome di persone reali della sua vita. Robert Langdon porta il nome di [[John Langdon]], l'artista che ha creato gli [[ambigramma|ambigrammi]] usati per il CD ed il romanzo ''Angeli e Demoni''. Il [[Camerlengo (Chiesa cattolica)|camerlengo]] Carlo Ventresca porta il nome dell'amica cartoonista [[Carla Ventresca]]. Negli [[Archivio Segreto Vaticano|Archivi Vaticani]], Langdon ricorda il matrimonio di due suoi amici, Dick e Connie, che portano il nome dei suoi genitori. L'editor di Robert Langdon, Jonas Faukman, porta il nome dell'editor di Dan Brown, Jason Kaufman. Brown ha anche detto che altri personaggi sono basati su un libraio del [[New Hampshire]], e su un insegnante francese a Exter, Andre Vernet (che nel ''Codice Da Vinci'' era il presidente della banca dove Saunière aveva messo la chiave di volta). Il [[cardinale]] Aldo Baggia, in ''Angeli e Demoni'', porta il nome di Aldo Baggia, insegnante di linguaggi moderni alla Phillips Exeter Academy.