Pycnogonida: differenze tra le versioni

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|nome=Picnogonidi
|statocons=
|immagine=[[ImmagineFile:Sea spider.jpg|240px]]
|didascalia=''[[Ammothea verenae]]''
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
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I '''Picnogonidi''' o '''Podosomi''' o '''Pantopodi''' ('''Pycnogonida''' <span style="font-variant: small-caps">[[Pierre André Latreille|Latreille]]</span>, [[1810]]), sono un raggruppamento di [[Arthropoda|artropodi]] comprendente alcune centinaia di [[specie]], tutte marine, di aspetto aracnoide e di incerta collocazione sistematica.
 
== Tassonomia ==
La sistematica tradizionale li considera una [[Classe (tassonomia)|classe]] del [[subphylum]] [[Chelicerata]], ''ma molti studiosi ritengono che essi costituiscono un subphylum a sé stante, data la loro particolarissima organizzazione anatomica e la fisiologia della loro digestione, che li differenzia da tutti gli altri Artropodi''. Inoltre alcuni autori tendono a considerare alcuni fossili di essi, es. ''[[Palaeoisopus broili]]'', più vicini ai [[Crustacea|Crostacei]] [[Isopoda|Isopodi]] che non ai Chelicerata. Qualche autore, infine, interpreta alcuni aspetti della loro biologia come regressione funzionale.
 
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**Famiglie: [[Pycnogonidae]], con i due generi ''[[Pentapycnon]]'' (decapodo) e ''[[Pycnogonum]]'' (ottopodo).
 
== Morfologia ==
[[ImmagineFile:Pycnogonida Nymphon s Sars.png|thumb|300px|Morfologia del maschio di ''[[Nymphon rubrum]]''<br/>'''A.''' Cefalon, '''B.''' Tronco, '''C.''' Addome <br/>'''1.''' Tromba '''2.''' Cheliceri '''3.''' Palpi <br/>'''4.''' Ovigeri '''5.''' Uova '''6.''' Zampe]]
Le dimensioni dei Picnogonidi variano da qualche centimetro ad un massimo di 10. In essi si ha una grande riduzione del capo e del tronco in relazione al grande sviluppo delle zampe (da cui il nome di ''Podosomi'' o ''Pantopodi''). La maggior parte di essi è incolore, ma, in qualche caso, si hanno colorazioni vivacissime o anche omocrome con il substrato o anche dipendenti dal tipo di alimentazione. Generalmente all'assenza di colore si unisce una trasparenza così elevata dei tegumenti da rendere possibile lo studio dell'anatomia interna senza ricorrere a dissezioni. Il loro aspetto caratteristico deriva dalla enorme sproporzione tra il ''[[cefalon]]'', il tronco e l'addome.
 
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L'addome è estremamente ridotto e privo di ogni articolazione.
 
== Anatomia ==
L'apparato digerente inizia con una bocca fornita di tre labbra che si dispongono a triangolo. Ad essa segue il faringe, rappresentato dalla tromba stessa; le sue pareti interne sono ricche di aculei che svolgono il duplice compito di trasporto e spezzettamento degli alimenti. L'esofago è chitinoso come il faringe, è provvisto di spine ed è separato da una valvola dall'intestino. Quest'ultimo si presenta fornito di un numero di diverticoli ciechi pari a quello degli arti che si introducono nelle zampe e talvolta anche nei palpi, negli ovigeri e nella tromba. Un'altra valvola segna la fine dell'intestino e l'inizio del tratto rettale terminale che si apre apicalmente nell'addome. La digestione è intracellulare e ad essa partecipano cellule che si liberano dalla parete intestinale e che vengono espulse una volta completata la loro funzione.
 
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I sessi sono distinti e vi è un dimorfismo dovuto all'assenza o alla riduzione degli ovigeri nella femmina ed alla conformazione dei sui femori. I testicoli occupano la porzione del tronco fino al terzo o al quarto segmento e si aprono all'esterno alla base della seconda ''coxa'', così anche gli ovari.
 
== Ciclo biologico ==
Nei Picnogonidi non si ha generalmente una copula vera e propria. Il maschio si dispone sul dorso della compagna e poi le si porta ventralmente appena questa inizia l'emissione delle uova, formando con le zampe una sorta di camera chiusa in cui avviene la fecondazione. Le uova fecondate vengono agglutinate dal maschio con la secrezione delle ghiandole ''cementarie'' e poi aggregate in masserelle sugli ovigeri. In alcuni casi (es. ''[[Pycnogonum littorale]]'') la fecondazione avviene internamente prima della emissione delle uova e durante la fase iniziale quando il maschio è sul dorso della femmina. Lo stesso maschio può provvedere anche a più femmine e raccogliere sui propri ovigeri molte masserelle di uova, talvolta a migliaia, provenienti da più accoppiamenti.
 
Lo sviluppo in rari casi avviene nell'uovo, da cui poi fuoriesce un individuo uguale all'adulto. In altre specie si ha una forma larvale esapoda, a tromba conica, detta ''protonymphon'', che completa il suo sviluppo sino alla metamorfosi attaccata all'ovigero del padre oppure a [[Nudibranchia|Nudibranchi]], [[Bivalvia|Lamellibranchi]], [[Cnidaria|Idrari]], ecc. sui quali esercitano il loro parassitismo per lo più esterno o, talora, anche interno (nel cavo gastrico dell'Idrario).
 
== Ecologia ==
I Picnogonidi sono distribuiti dai Tropici all'Equatore senza una particolare frequenza preferenziale (es.''[[Pentapycnon]]'') oppure con specie localizzate in determinate aree. Vivono tra le alghe, su colonie di [[Hydrozoa|Idrozoi]] ed [[Anthozoa|Antozoi]], su [[Porifera|Poriferi]], ecc. Alcune specie sono esclusivamente bipolari (''[[Colossendeis]]'' spp. e ''[[Nymphon]]'' spp.), altre sono reperibili solo nelle acque artiche (''[[Boreonymphon robustum]]'', ''[[Nymphon sluiteri]]''). Si trovano a vari livelli di profondità delle acque littorali, che sono le più ricche di specie e di individui. Numerose specie sono nuotatrici, ma il sistema locomotorio più frequente è la deambulazione.
 
== Paleontologia ==
Si conoscono poche forme fossili e, tra esse, le sole che siano avvicinabili a quelle viventi sono ''[[Paleopantopus]]'' e ''[[Palaeoisopus]]''.
 
== Bibliografia ==
*Adriana Pugno - Artropodi - in ''Enciclopedia Motta di Scienze Naturali'', Vol. IV - Motta Editore. Novara, 1964.
*Robert C. Stebbins ed altri - Pycnogonidae - in ''General Zoology'', Sixth Edition - McGraw-Hill inc. 1982
*Marcello La Greca - ''Zoologia degli Invertebrati'' - UTET. Torino, 1977.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Pycnogonida|wikispecies}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{en}} [http://www.ucmp.berkeley.edu/arthropoda/pycnogonida.html Introduction to the Pycnogonida]
*{{en}} [http://www.bioimages.org.uk/HTML/T118895.HTM Images of Pycnogonida]
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[[nl:Zeespinnen]]
[[no:Havedderkopper]]
[[nv:Táłtłʼááh naʼashjéʼii]]
[[pl:Kikutnice]]
[[pt:Aranha-do-mar]]