Viscoelasticità: differenze tra le versioni

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A differenza di sostanze puramente elastiche, una sostanza viscoelastica ha una componente elastica ed una componente viscosa. La [[viscosità]] di una sostanza viscoelastica da alla sostanza la parte di tensione dipendente dal tempo<ref name=Meyers/>. I materiali puramente elastici non dissipano energia (calore) quando gli viene applicato, e poi rimosso un carico<ref name=Meyers/>. Comunque, una sostanza viscoelastica perde energia quando gli viene applicato, e poi tolto un carico. Si osserva [[isteresi]] nella curva di stress-tensione, con l'area del ciclo uguale alla perdita di energia durante il ciclo di caricamento<ref name=Meyers/>. Poiché la viscosità è la resistenza alla deformazione plastica attivata termicamente, un materiale viscoso perderà energia dirante un ciclo di carico. Una deformazione plastica risulta in perdita di energia, reazione che non è caratteristica dei materiali puramente elastici durante un ciclo di carico<ref name=Meyers/>.
 
Più specificatamente, la viscoelasticità è un riarrangiamento molecolare. Quendo viene applicato uno stress ad un materiale viscoelastico come un [[polimero]], parti di una lunga catena del polimero cambiano posizione. Questo movimento o riarrangiamento è detto [[stiramento]]. I polimeri rimangono materiali solidi anche quando queste parti delle loro catene sono ricomposte al fine di sostenere lo stress, e se è necessario, creano uno stress posteriore nel materiale. Quando il retrostress è della stessa grandezza dello stress applicato, il materiare dopo un po' si stira. Quando lo sress originale è rimosso, il retrostress accumulato causerà il ritorno alla forma originale del polimero. il materiale si stira, e ciò da il prefisso visco- ed il materiale si restaura completamente, e da ciò il suffisso -elasticità<ref name=McCrum/>.
 
==Tipi di viscoelasticità==