===[[1992]]===
L'apparentamentoLa vicinanza tra il ''Charlie Hebdo'' che verrà pubblicato nel [[1992]] e quello degli anni passati è da considerarsi più intellettuale che legittima.
Anche se due disegnatori, Gébé et Cabu, reduci dida ''Hara-kiri'' collaboranocollaborarono àa ''La Grosse Bertha'' (editore: Jean-Cyrille Godefroy), questo ebdominario creato nel [[1991]] non ha un vero legame con ''Hara-kiri'' / ''Charlie Hedbo'', nèné lo hanno le [[:fr:éditions du Square|éditions du Square]]. E'È con la scindendosiscissione dalla ''Grosse Bertha'' che, Philippe Val, Gébé, Cabu e alcuni giovani disegnatori talentuosi noniniziarono avevanoa cheperseguire un solo progetto, quello di creare il loro proprio ebdominario.
E'É allora che, davanti alle difficoltà di una tale impresa, faranno appello agli anziani Cavanna, Delfeil de Ton e Wolinski, sollecitando la loro collaborazione, e. questiQuesti accetterano senza esistare. Nel corso di una riunione-banchetto, alla ricerca di un tiolo, Wolinski propose «et pourquoi pas ''Charlie Hebdo''?» [e perché non ''Charlie Hebdo''?]: la proposta fu immediatamente accetata.
Philippe Val, Gébé ete Cabu procurarono il capitale per finanziare il primo numero. Fu creata una società per azioni. DetenendonoDetenendone l'80%, i 3 si rendonoresero praticamente i proprietari del giornaligiornale e ne assicurano l'indipendenza politica.
E'É così che ''Charlie Hebdo'' nuova versione è natonaque nel luglio [[1992]]. Beneficiò perPer il suo lancio beneficiò della prestigiosa notorietà del ''Charlie Hebdo'' storico, tantopiù che vi si ritrovarono le firme d'avanguardia degli [[anni 1970|anni '70]]: Cavanna, Delfeil de Ton, Gébé, Wolinski, Cabu e un formato identico. Fu presentato e accolto non come un nuovo ebdominario ma come il seguito, la ricomparsa del predecessore. Si dice che siano stati venduti 100000100.000 esemplari del primo numero,: un successo colossale.
Il Professor Choron, al quale non si aveva proposto un posto che ritenesse accettabile, tentò da parte sua il rilancio simultaneo di un ''Hara-Kiri'' ebdominario, ma la sua avventura fu breve.
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