Seconda guerra mondiale: differenze tra le versioni

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La fatale decisione di Hitler di rompere il Patto di non-aggressione Molotov-Ribbentrop e di scatenare un attacco generale all'est (manifestata per la prima volta già nel [[luglio]] [[1940]]),nasceva naturalmente in primo luogo dalle concezioni ideologico-razziali del dittatore delineate già nel [[Mein Kampf]] ;a questi fondamenti ideologici si accompagnavano complesse motivazioni strategiche,politiche ed economiche (alcune utilizzate da Hitler tatticamente solo per convincere i suoi collaboratori): 1) sconfiggere anche l'ultima potenza terrestre europea per poi poter riversare senza timori l'intera potenza della Wehrmacht contro l'inghilterra; 2) Sconfiggere l'[[URSS]] nel [[1941]], prima dell'intervento americano ( previsto per il [[1942]]);3)organizzare un'area di sfruttamento economico autosufficiente essenziale per condurre una lunga guerra transcontinentale; 4) raggiungere un collegamento diretto con l'alleato giapponese ; 5) proteggere la Germania ( con una guerra preventiva) dal prevedibile attacco della potenza bolscevica <ref> Fonti principali: D.Irving 'La guerra di Hitler',Ed.Settimo Sigillo 2001; I.Kershaw 'Hitler.1936-1945',Bompiani 2001;W.Shirer 'Storia del Terzo Reich',Einaudi 1990; A.Hillgruber 'La strategia militare di Hitler',Rizzoli 1986. </ref>
 
La pianificazione operativa iniziò quasi contemporaneamente all'[[OKH]] ( il cosidetto 'piano Marcks', che poneva particolare enfasi all'obiettivo [[Mosca]]) e all'[[OKW]] ( i contributi del generale von Lossberg , con il progetto di un attacco principale sulle due ali);le decisioni definitive ,pesantemente condizionate dal pensiero strategico di Hitler ( ostile ad una marcia diretta sulla capitale),vennero cristallizzate nella famosa ''Direttiva N. 21'' del [[18 dicembre]] [[1940]] ( '''Fall Barbarossa''', inizialmente denominato ''piano Otto''): l'attacco sarebbe stato sferrato contemporaneamente su tutto il fronte ,il primo obiettivo sarebbe stata la linea [[Dvina]]-[[Dniepr]]; Mosca sarebbe stata attaccata solo dopo la conquista di [[Leningrado]] e dell'[[Ucraina]],la vittoria era attesa entro quindici settimane <ref> A.Hillgruber 'La strategia militare di Hitler',Rizzoli 1986.</ref>.
[[File:Bundesarchiv Bild 146-1971-070-61, Hitler mit Generälen bei Lagebesprechung.jpg|thumb|250px|right|Al quartier generale del Führer a [[Rastenburg]] (Prussia Orientale): [[Wilhelm Keitel|Keitel]], [[Walther von Brauchitsch|von Brauchitsch]], Hitler, [[Franz Halder|Halder]].]]
Contemporaneamente alla organizzazione e alla pianificazione di questa gigantesca campagna di guerra,Hitler si impegnò per molti mesi in una estenuante campagna diplomatica le cui tappe principali furono indubbiamente la firma a [[Berlino]] il [[27 settembre]] [[1940]] del [[Patto Tripartito]] tra [[Germania]] ,[[Italia]] e [[Giappone]] ( diretto in primo luogo a paralizzare l' ''aggressività'' americana in [[Europa]] con la minaccia giapponese,ma in parte pericoloso implicitamente anche per l'URSS); e la visita di [[Molotov]] nella capitale tedesca ([[12 novembre]] [[1940]]) in cui fallirono ( di fronte alla brutale concretezza eurocentrica del ministro sovietico) i tentativi del dittatore di dirottare le mire russe verso mirabolanti prospettive indiane o persiane. Convinto dell'impossibilità di un nuovo accordo meramente tattico con Stalin e della ristrettezza del tempo rimasto a sua disposizione, Hitler prese la sua decisione <ref> I.Kershaw 'Hitler.1936-1945' Bompiani 2001;W.Shirer 'Storia del Terzo Reich',Einaudi 1990; A.Hillgruber 'La strategia militare di Hitler',Rizzoli 1986.</ref>.
 
La situazione di [[Stalin]] stava diventando evidentemente sempre più difficile:il rafforzamento militare tedesco all'est proseguiva,le piccole nazioni ai confini dell'URSS si alleavano alla Germania,il [[Giappone]] era minaccioso in [[Estremo Oriente]]; i rapporti con Inghilterra e USA erano difficili (nonostante i tentativi di riavvicinamento dell'ambasciatore inglese [[Stafford Cripps|Cripps]],che viceversa sollecitarono la sospettosità staliniana). L'URSS era impegnata in una frenetica corsa contro il tempo per ricostruire e riorganizzare le sue forze militari,modernizzare i suoi armamenti e le sue tattiche.Stalin ,prevedendo la guerra solo per il [[1942]], contava di riuscire a completare i suoi preparativi e di poter trattenere Hitler con concessioni economiche e/o diplomatiche;considerando insensato un attacco tedesco a est con l'Inghilterra ancora in armi all'ovest,sopravvalutava la prudenza e l'accortezza strategica di Hitler <ref> J.Erickson 'The road to Stalingrad',Cassel 1975; G.Boffa 'Storia dell'Unione Sovietica',parte II,Mondadori 1979; A.Werth 'La Russia in guerra',Mondadori 1966.</ref>.