Multiuser DOS: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: apostrofo dopo l'articolo indeterminativo
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: lettere e sillabe sovrannumerarie
Riga 29:
CCP/M divenne in seguito Concurrent DOS (noto anche come ''CDOS''), che offriva una compatibilità DOS più completa. La prima versione rilasciata, CDOS 3.2, era compatibile con MS-DOS 1; le versioni successive aggiunsero la compatibilità con MS-DOS 2.x e 3.x. Le versioni 5 e 6 (''Concurrent DOS XM'') potevano effettuare il [[bank switching]] di più di un programma usando la [[EMS|memoria espansa]].
 
Nel 1987, CDOS venne riscritto, e nacque Concurrent DOS/386. Dal momento che il nuovo sistema operativo funzionava soltanto con processori [[Intel]] [[80386]], ne poteva sfruttare le caratteristiche di [[virtualizzazione]] dell'[[hardware]], cosa che permetteva alla maggior parte delle applicazioni DOS di funzionare su CDOS/386 senza alcuna modifica - anche sui terminali. Il sistema operativo supportava anche l'accesso contemporaneo di più di un utente ai file, permetetndo così alle applicazioni DOS con supporto di [[Rete (informatica)|rete]] di essere eseguite come se si trovassero su PC singoli collegati ad un [[server]] di rete. CDOS/386 rapppresentavarappresentava, perciò, non solo un'alternativa economica a singoli PC, ma permetteva ad un singolo server di reggere il carico di un intero ufficio, senza che fosse necessario investire in stazioni di lavoro, schede o cavi di rete.
 
Le ultime versioni di CDOS implementarono alcune delle funzionalità avanzate del più recente clone a singolo utente di MS-DOS prodotto da Digital Research, [[DR-DOS]]; il prodotto fu, per maggiore chiarezza, ridenominato Multiuser DOS, a volte abbreviato in MDOS.