Progetto:Giochi/Warhammer/Elfi Oscuri (Warhammer): differenze tra le versioni
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Non ci volle molto prima che il Re Fenice, Bel-Shanaar, preoccupato dai crescenti eccessi del Culto del Piacere, degenerato nel sacrificio di esseri viventi, dichiarò guerra ad uno dei suoi propri regni per eliminarne le influenze e questo era il cuore del Culto: Nagarythe.
Fu [[Malekith]], il figlio di Lady Morathi e del precedente Re Fenice Aenarion, che per primo seminò il dubbio nella
La Fiamma della Fenice, la prova del fuoco prevista dal culto di Asuryan per scegliere un'anima pura per la corona di Ulthuan, (dopo che era stata manomessa da dei seguaci del vecchio re fenice, stando ai racconti degli elfi oscuri), bruciò orribilmente il corpo di Malekith, rifiutando il suo spirito e dando la prova ai presenti che era completamente inadatto al comando. Con i suoi seguaci, Malekith fuggì a Nagarythe, mentre il Consiglio degli Eldar veniva liberato. Seguì un periodo di guerra: i Naggarothi ed i loro sostenitori, contro gli altri reami di Ulthuan. Con il supporto del Consiglio degli Eldar e dell’alta nobiltà elfica, Caledor I fu eletto Re Fenice e portò la guerra a Nagarythe. Dopo la sconfitta di Malekith nella battaglia di Maldour i Naggarothi disperati ricorsero a quella magia nera che precedentemente era proibito imparare. All'alba della battaglia di Maldour, Malekith fu acclamato dai suoi sostenitori Re Stregone a causa dell’aspetto contorto e distrutto dovuto alla devastazione causata dal fuoco di Asuryan al suo corpo.
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