Emanuele Macaluso: differenze tra le versioni
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{{Membro delle istituzioni italiane
|nome = Emanuele Macaluso
|istituzione=Senato
|immagine =
|luogo_nascita = [[Caltanissetta]]
|data_nascita = [[21 marzo]] [[1924]]
|luogo_morte =
|data_morte =
|titolo = Perito Industriale Minerario
|professione = Dirigente sindacale
|partito = [[Immagine:PCI symbol.jpg|20px]] [[Partito Comunista Italiano]], [[Partito Democratico della Sinistra]]
|legislatura = [[VII Legislatura della Repubblica Italiana|VII]], [[VIII Legislatura della Repubblica Italiana|VIII]], [[IX Legislatura della Repubblica Italiana|IX]], [[X Legislatura della Repubblica Italiana|X]]
|gruppo_parlamentare = [[Partito Comunista Italiano|PCI]], [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]
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}}
{{Membro delle istituzioni italiane
|nome = Emanuele Macaluso
|istituzione=Camera
|immagine =
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|titolo =
|professione = Funzionario di partito
|partito = [[Immagine:PCI symbol.jpg|20px]] [[Partito Comunista Italiano]]
|legislatura = [[IV Legislatura della Repubblica Italiana|IV]], [[V Legislatura della Repubblica Italiana|V]], [[VI Legislatura della Repubblica Italiana|VI]]
|gruppo_parlamentare = [[Partito Comunista Italiano|PCI]]
|coalizione =
|collegio= [[Catania]]
|incarichi =
*[[VI Legislatura della Repubblica Italiana|VI]]
**Componente della Giunta per l'esame delle domande di autorizzazioni a procedere in giudizio
**Componente della XI Commissione (Agricoltura e Foreste)
*[[V Legislatura della Repubblica Italiana|V]]
**Componente della I Commissione (Affari Costituzionali)
**Componente della III Commissione (Esteri)
*[[IV Legislatura della Repubblica Italiana|IV]]
**Componente della III Commissione (Esteri)
**Componente della XII Commissione (Industria e Commercio)
**Componente della Commissione speciale per l'esame del [[Disegno di legge]] n. 4797 "Conversione in legge del [[Decreto-legge]] [[22 gennaio]] [[1968]], n. 12 concernente provvidenze a favore delle popolazioni dei comuni della [[Sicilia]] colpiti dai [[Terremoto del Belice|terremoti del gennaio 1968]]
|sito = http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=VI%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg06/framedeputato.asp?Deputato=1d3550
}}
{{Bio
|Nome = Emanuele
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|Nazionalità = italiano
}}
==Biografia==
Nato in una famiglia dalle condizioni economiche disagiate (il padre era operaio delle ferrovie e la madre era casalinga), nel [[1941]] aderisce clandestinamente al [[Partito Comunista Italiano]]<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/03/05/macaluso-miei-50-anni-dentro-il.html|titolo=Macaluso: 'I miei 50 anni dentro il Pci'|pubblicazione=[[La Repubblica]] |giorno=05|mese=03|anno=2004|pagina=5 sezione: GENOVA |accesso=11-10-2009|cid=}}</ref> e negli anni conclusivi della [[seconda guerra mondiale]] manda in stampa un giornale di sinistra allegato a ''[[l'Unità (quotidiano)|l'Unità]]''. Giovanissimo prese parte al movimento sindacale siciliano, diventando nel [[1944]] dirigente della [[Camera del lavoro]] del suo paese. Nel [[1946]] formò una nuova corrente sindacale chiamata "Lega" che, nel [[maggio]] del [[1947]], divenne di maggioranza nella [[CGIL]] siciliana: da quel momento fino al [[1951]] Macaluso fu segretario regionale del più grande sindacato nostrano.
Proprio nel 1951 si dimetterà dall'incarico per candidarsi con successo con il [[PCI]] come deputato regionale, partecipando alla II, III e IV legislatura all'[[Assemblea Regionale Siciliana]] (1951-1963). Fu chiamato da Togliatti nel comitato centrale del PCI nel [[1956]]. Nel [[1958]], da segretario regionale del PCI, con un'astuta mossa politica, fu uno dei fautori di un governo regionale in [[Sicilia]] (definito "[[milazzismo]]" dal nome di [[Silvio Milazzo]], colui che lo guidò) in cui la [[Democrazia Cristiana]] (che pur contava sulla maggioranza dei voti) era in minoranza mentre comunisti, socialisti, monarchici e [[Movimento Sociale Italiano]] insieme a fuoriusciti DC, formavano la maggioranza. Proprio l'alleanza PCI-MSI suscitò le critiche di molti, e persino [[Palmiro Togliatti]] venne invitato ad esprimere un parere: contrariamente a quello che ci si potrebbe aspettare egli difese l'operato di Macaluso.
Membro della corrente [[Riformismo|riformista]] (o, come diceva lui, [[Migliorismo|migliorista]]) del partito, nel [[1960]] entrò nella Direzione del PCI mentre sotto [[Enrico Berlinguer]] fece parte della Segreteria e dell'Ufficio Politico. In quel periodo diresse la Sezione di organizzazione dei comunisti, la stampa e la propaganda e, in un secondo momento, la Sezione meridionale.
Sono da considerare un fiore all'occhiello le querele per diffamazione ricevute da personaggi notoriamente mafiosi
Divenne per la prima volta deputato nazionale nella [[Camera dei Deputati]] nel [[1963]], confermando questa carica fino al [[1976]], anno in cui entrò nel [[Senato della Repubblica]], <ref> Antonio Saltini, ''Macaluso: il P.C.I. ha una proposta per l'Europa,'' Terra e vita n.9, 24 febb. 1979 </ref> in cui concluse la sua esperienza nel [[1992]].
Giornalista professionista, dal [[1982]] al [[1986]] fu direttore de ''[[l'Unità (quotidiano)|l'Unità]]'', che egli tentò di modernizzare. Negli [[anni 1990|anni novanta]] non fu ostile alla trasformazione del movimento in [[Partito Democratico della Sinistra]] e nel [[1991]] si ricandidò come deputato regionale, non venendo eletto tuttavia per pochi voti: da quel momento in poi non si occupò più di politica attiva. Attualmente Macaluso dirige la rivista ''Le nuove ragioni del socialismo'', mensile da lui fondato nel [[1996]] ed è editorialista de ''[[La Stampa]]''. Fino al [[5 marzo]] [[2008]] ha collaborato in veste di editorialista con il quotidiano ''[[Il Riformista]]'', dalle cui pagine si è spesso premurato di sostenere l'ancoraggio di una moderna forza laica della Sinistra Italiana ai valori del Socialismo Europeo.
Occasionalmente anche scrittore, ha pubblicato diverse opere
==Opere==
*''Al capolinea. Controstoria del Partito Democratico''. [[Feltrinelli]], [[2007]]. ISBN 8807710293
*''50 anni nel PCI''. [[Rubbettino]], [[2003]]. ISBN 8849807031
*''Mafia senza identità. Cosa Nostra negli anni di Caselli''. [[Marsilio]], [[1999]]. ISBN 883177008X
*''Da cosa non nasce cosa'',con [[Paolo_Franchi_(giornalista)|Paolo Franchi]]. [[Rizzoli_Editore|Rizzoli]], [[1997]]. ISBN 8817851183
*''Giulio Andreotti tra Stato e mafia''. [[Rubbettino]], [[1995]]. ISBN 8872843995
*''Togliatti e i suoi eredi''. [[Rubbettino]], [[1988]]. ISBN 8872842654
*''La Sicilia e lo Stato''. Teti, [[1979]].
*''La mafia e lo Stato''. [[Editori Riuniti]], [[1971]].
*''I comunisti e la Sicilia''. [[Editori Riuniti]], [[1970]].
==Note==
== Collegamenti esterni ==
*[http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=V%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg05/framedeputato.asp?Deputato=1d3550 Scheda sul sito della Camera - V Legislatura]
*[http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=IV%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg04/framedeputato.asp?Deputato=1d3550 Scheda sul sito della Camera - IV Legislatura]
*[http://www.ars.sicilia.it/deputati/scheda.jsp?idDeputato=276 Scheda sul sito dell'Assemblea Regionale Siciliana]
{{Portale|Biografie|politica|letteratura}}
[[Categoria:Politici del Partito Comunista Italiano|Macaluso, Emanuele]]
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