Storia di Gottolengo: differenze tra le versioni

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==Età antica==
La zona dell'odierno comune di [[Gottolengo]] iniziò ad essere abitata a partire dal [[XXI secolo a.C.|2000 circa a.C.]], allorquando i primi uomini iniziarono a stabilirsi nell'area del così dettocosiddetto [[Castellaro (Gottolengo)|"Castellaro"]] (composto dai termini [[Gallo (lingua)|gallici]] ''cashr'' e ''teiher'' che significano fortificazione<ref>{{cita|A.Bonaglia|p. 48|cidBonaglia p}}</ref>), posto ai margini meridionali dell'attuale centro abitato.<ref>{{cita|A.Bonaglia|p. 35|cidBonaglia p}}</ref> Quest'area era costituita da un altopiano di modeste dimensioni circondato da due fiumi e la favorevole ubicazione faceva del Castellaro un terreno atto all'abitabilità e facilmente difendibile. Tali caratteristiche permisero alle prime comunità che si stanziarono in zona l'instaurazione di un'economia fondata sull'[[agricoltura]] e sull'[[allevamento]]. Le abitazioni erano inizialmente delle semplici capanne in cui si svolgevano le principali attività domestiche fra le quali anche la [[tessitura]].<ref>{{cita|A.Bonaglia|pp. 36-37|cidBonaglia p}}</ref> In loco sono stati ritrovati anche vari oggetti necessari alla vita quotidiana, come vasellame, rudimentali oggetti litici e armi sia di pietra che in [[bronzo]].<ref name="sito comune">{{cita web|http://www.gottolengo.com/LaCitta/CenniStorici.htm|''Storia di Gottolengo''|28-12-08}}</ref>
[[Immagine:Lapide-Gottolengo-chiesa.JPG| 250 px|left|thumb|L'antica lapide romana posta nell'abside della chiesa]]
Il Castellaro si spopolò progressivamente fin dal [[1000 a.C.]] poichè le genti iniziarono a stanziarsi sul territorio in cui sarebbe sorto il paese.<ref name="sito comune" /> Sul finire del [[V secolo a.C.]] o agli inizi del [[IV secolo a.C.|secolo successivo]], come testimoniano i resti archeologici (armi soprattutto) rinvenuti in diverse zone dell'odierno territorio comunale (ora conservati, in parte, all'interno dell'attuale casa-torre), iniziò ad insediarsi nell'area della Bassa Bresciana il popolo [[celti|celtico]]-[[galli|gallico]] dei [[Cenomani]] che basava la propria economia sulla lavorazione del [[ferro]], sull'agricoltura e sull'allevamento. Tale gruppo etnico, residente in villaggi sparsi, iniziò a denominare le località del territorio, come il Castellaro, e fu il primo ad introdurre in zona le prime [[Moneta|monete]].<ref>{{cita web|http://www.ermannoarslan.eu/Repertorio/RepertorioMonetaCelticaPadanaInItalia.pdf|i ritrovamenti di monete celtiche in Italia|30-07-09}}</ref> I Cenomani vennero poi in contatto con altri popoli: [[Insubri]], [[Veneti]] e, nella seconda metà del [[III secolo a.C.]], con i [[Latini|Romani]]. Questi ultimi iniziarono fin da subito ad assimilare i Galli stanziatisi nell'attuale territorio di Gottolengo, tuttavia l'area passò sotto la definitiva egemonia di [[Roma]] solo nel [[196 a.C.]], dopo che la sconfitta dei Cenomani da parte di una coalizione di Romani e Veneti costrinse tale popolo a stringere un'alleanza forzata con l'[[Roma|Urbe]].<ref>{{cita|A.Bonaglia|p. 61|cidBonaglia p}}</ref>