128 bit: differenze tra le versioni

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Attualmente non esistono in produzione processori general-purpose costruiti per facilitare set di istruzioni e operazioni a 128-bit, dato che richiederebbero dimensioni dei [[buffer]] e [[throughput]] doppi rispetto ai moderni processori a [[64-bit]], a fronte di nessun reale bisogno pratico - al [[2006]], i processori a [[64-bit]] sembrano essere più che sufficienti per tutti gli scopi comuni.
 
È possibile considerare il [[System/370]], prodotto dalla [[IBM]], come il primo rudimentale [[calcolatore]] a 128-bit, dato che utilizzava registri in [[virgola mobile]] di queste dimensioni. Molte moderne architetture di [[CPU]] come il [[Pentium]] e il [[PowerPC]] presentano registri vettoriali a 128-bit: in realtà sono utilizzati per memorizzare vari numeri più piccoli, e.g.per esempio 4 numeri a 32-bit in [[virgola mobile]].
Con tale accorgimento è possibile operare in parallelo con una singola istruzione contemporaneamente su tutti i valori memorizzati nel registro (istruzioni [[SIMD]]): tale tecnica viene utilizzata sovente per ottimizzare elaborazioni multimediali e grafiche, che necessitano di manipolare grandi quantità di dati in virgola mobile.
Pertanto ''non sono'' processori a 128-bit in senso proprio, poiché pur avendo registri ampi 128 [[bit]] e operando contemporaneamente su unità di memoria di tali dimensioni, essi non sono in grado di manipolare singoli numeri composti da 128 cifre binarie.