Mimo (Calvin Rankin): differenze tra le versioni
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Calvin Rankin, figlio di Donald Rankin importante ricercatore chimico, entrò inaspettatamente nel laboratorio del padre mentre era impegnato in un esperimento e ruppe alcune ampolle i cui liquidi, mescolandosi, originarono dei gas che Calvin inalò dotandolo della possibilità di assorbire e replicare temporaneamente le abilità delle persone circostanti. Divenuto arrogante e superbo convinse il padre a costruire un macchinario capace, a suo dire, di rendere permanenti gli effetti dei suoi poteri. Purtroppo però, il macchinario entrò in [[cortocircuito]] e causò un'esplosione nella quale Donald morì.
=== X-Men ===
Poco dopo Calvin venne casualmente in contatto con [[Jean Grey]] acquisendo i suoi poteri telecinetici. Capendo che si trattava di un membro degli [[X-Men (fumetto)|X-Men]], decise di seguirla alla Scuola del [[Professor X]]
Mesi dopo Mimo venne coinvolto in un altro incidente di laboratorio, lo shock provato gli fece ritrovare la memoria e i suoi poteri. Come prima cosa si recò dagli X-Men e li costrinse, dietro ricatto di rivelare le loro identità, ad ammetterlo nella squadra, addirittura col ruolo di vice-capo. Egli, stando a contatto con i 5 supereroi, acquisiva poteri incredibili. Nonostante il suo carattere arrogante e antipatico, fu per breve tempo, comunque, utile alla squadra mutante, ad esempio contro il [[Burattinaio (fumetto)|Burattinaio]] o in un primo scontro contro [[Fattore Tre]]. Egli però non era entrato nel gruppo per nobili ideali, ma spinto solo dalla sete di potere.
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