In concomitanza con l'uscita del [[film]] nelle sale statunitense, la pellicola ha sollevato polemiche a causa dei temi trattati. Molte associazioni pro-[[adozione]] hanno accusato la pellicola di diffondere paure e falsi stereotipi riguardo l'adozione, sostenendo che questo possa togliere possibilità a bambini in attesa di una famiglia.
Le dure contestazioni hanno portato diverse associazioni per la protezione dell'infanzia abbandonata ad invitare il pubblico statunitense a boicottare il film.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/spettacoli/09_luglio_21/orphan_farkas_9cb57f6a-75be-11de-95fa-00144f02aabc.shtml|titolo=Accuse all'horror di DiCaprio|editore=corriere.it|autore=| accesso=23-07-2009|lingua=it}}</ref>
Le associazioni pro-adozione hanno contattato il presidente della [[Warner Bros.]], Barry Meyer, chiedendogli di eliminare dal film la frase: ''Dev'essere difficile amare un figlio adottivo allo stesso modo di uno tuo'', che la piccola Esther dice alla madre adottiva, inoltre è stato chiesto che parte degli incassi del film vadano ad orfanotrofi bisognosi e che alla fine del film sia aggiunto un messaggio pro-adozione.<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=368138|titolo=L’«Orfana» diabolica semina il terrore ma l’America insorge|editore=ilgiornale.it|autore=| accesso=23-07-2009|lingua=it}}</ref>