Castello Visconteo (Lodi): differenze tra le versioni
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[[File:Torrione di lodi.jpg|thumb|180px|right|Il ''Torrione'' è uno dei simboli della città]]
Al di sotto del castello, ad una profondità di circa sei metri,
A testimonianza di quanto venissero utilizzati in passato questi cunicoli, il [[Francesco Guicciardini|Guicciardini]] nel XVII libro [[Storia d'Italia (Guicciardini)|Storia d'Italia]] riporta un fatto avvenuto nel [[1526]]:▼
Esiste anche l'ipotesi che in passato Lodi fosse completamente attraversata da gallerie sotterranee che conducevano sia fuori le mura, attraverso il [[rivellino]] esterno, sia nel cuore della città, attraverso il rivellino interno, verso il [[sagrato]] di [[Piazza della Vittoria (Lodi)|Piazza della Vittoria]]. L'utilità di questi passaggi era sia difensiva (costituivano infatti la principale via di fuga in caso di attacco), sia offensiva (consentivano infatti di sorprendere improvvisamente il nemico che occupava parti della città). La loro reale esistenza però non può essere provata a causa delle numerosissime modifiche subite da questi percorsi nel corso dei secoli; al giorno d'oggi inoltre, alcune parti di essi, potrebbero essere state inglobate dalle [[cantina|cantine]] e dalle [[proprietà privata|proprietà private]] dei palazzi del centro storico.
{{quote|...venuto l'avviso da Milano, il [[Fernando Francesco d'Avalos|marchese del Vasto]] con alcuni cavalli leggieri e con tremila fanti spagnuoli [...] si spinse a Lodi senza tardare; e messa la fanteria senza ostacolo per la porta del soccorso nella rocca, situata in modo che si poteva entrarvi per una via coperta naturale, senza pericolo di essere battuto o offeso, [...] dalla rocca entrò subito nella città, e si condusse insino in sulla piazza [...]<ref>[http://bepi1949.altervista.org/biblio3a/Storia17.html Francesco Guicciardini - Storia d'Italia - libro 17 - capitolo 5]</ref>}}▼
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▲{{quote|...venuto l'avviso da Milano, il [[Fernando Francesco d'Avalos|marchese del Vasto]] con alcuni cavalli leggieri e con tremila fanti spagnuoli [...] si spinse a Lodi senza tardare; e messa la fanteria senza ostacolo per la porta del soccorso nella rocca, situata in modo che si poteva entrarvi per una via coperta naturale, senza pericolo di essere battuto o offeso, [...] dalla rocca entrò subito nella città, e si condusse insino in sulla piazza [...]<ref>
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