Diffusione dell'aikido in Italia: differenze tra le versioni

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==== Fine anni '70: nasce la U.I.A. (Unione Italiana d'Aikido) ====
 
A cavallo fra gli ultimi anni '70 ed i primissimi anni '80, per iniziativa della cintura nera italianaMaestro ''[[Paolo Corallini]]'' nasce in Italia la U.I.A., prima associazione d'Aikido indipendente dall'Aikikai Foundation fin dalle sue origini.<br/>
Questa sua origine d'ispirazione del tutto occidentale, indipendente dalla gerarchia dei maestri giapponesi e dalla loro iniziativa di diffusione dell'Aikido in Europa per conto dell'Aikikai Foundation, fu dovuta ad un suggerimento del maestro francese ''André Nocquet'' [[Aikido: diffusione in Europa#Pionieri_europei_si_recano_in_Giappone_ad_apprendere_l'Aikido|(vedi tabella)]] recepito da ''[[Paolo Corallini]]'' che all'epoca aveva trovato nel maestro francese il proprio riferimento ed era diventato suo assiduo discepolo. La U.I.A. si colloca quindi di fatto in Italia quale emanazione diretta della U.E.A. (Union Européenne d'Aïkido) che ''Nocquet'' aveva fondato nei primi anni '70 e di cui era Presidente.