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Cialz (discussione | contributi)
Laicità: cancello, avevo frainteso quello ch mi volevi dire.
Riccardov (discussione | contributi)
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Ti sei trovato nel mezzo di uno "psicodramma"... ma fortunatamente tutto e' bene cio' che finisce bene.... (sei di Losanna ? che bella citta'! ho avuto a che fare con l'epfl tempo fa, un mio caro amico ha fatto il dottorato da quelle parti) ciao --[[Utente:Gian|gsg]] 00:43, 8 apr 2006 (CEST)
 
==forum==
* NO, i cattolici non possono fare come vogliono !
possono fare come vogliono sapendo di sbagliare, secondo il tuo ragionamento i cattolici non potrebbero rubare, uccidere, massacrare ecc ecc ecc; qui cadiamo sui fondamentali.
 
* NO, la condanna del relativismo, e cioè l'affermazione dell'esistenza di UNA Verità alla quale TUTTI (anche i non cattolici) devono sottomettersi, è un punto centrale del cattolicesimo !
Se tu rifiuti il cattolicesimo non devi sottometterti a niente, come io che non sono islamico mangio carne di maiale senza prendermela con il mio vicino che adora allah. L'annuncio del Vangelo va fatto a tutti, poi ciascuno decide come gli pare. Se la gente che suggerisce come comportarti ti va poco a genio non posso farci nulla, di maestri di vita ce ne sono molti al mondo, dovrai comunque tollerarli tutti.
* 2)"E riguardo alla "laicità" come la intendi te sappi che le leggi sono decise dai cittadini e questi non devono per forza dimostrare il "perché" le votano" Eh eh eh è l'ennesima volta che mi metti in bocca cose mai dette, senza citazioni. Tipica tattica da coniglio. Ora, ti ripeto l'invito: illuminaci, e spiegaci quale sarebbe questa "MIA" definizione di laicità, e in cosa si distanzî da quella che si trova in ogni dizionario... Attendiamo impazienti.
La tua definizione di laicità è quella in cui lo stato consente e magari premia ciò che piace a te che sia consentito e premiato, ad occhio.
* 3)"Che lo stato non debba rendere illegale tutto quello che per i cattolici è peccato è una teoria risalente almeno a Tommaso d'Aquino" Hai solo apparentemente ragione: i cattolici sostengono infatti solo che SE un atto è peccato, ALLORA nessuna legge potrà rendre legale tale atto. (aborto, PACS, ...) Il che equivale però, nei fatti, a voler rendere illegale tutto ciò che è peccato. Vai a ripassarti il tuo caro Doctor Angelicus !! Anzi, ti risparmio la fatica:
ah bene, innanzitutto i pacs non sono la legalizzazione di un peccato ma sono contrastati perché sono nei fatti una riduzione del matrimonio, mi chiedo poi quale legge proibisca l'invidia dato che c'è una legge che garantisce la libertà di espressione
* "Passer pour un idiot aux yeux d'un imbécile est un plaisir de fin gourmet." ;-)
non ti ho dato dell'idiota e non penso che tu sia un idiota, penso soltanto che di cattolicesimo hai capito poco
--[[Utente:Riccardov|Riccardo]]([[Discussioni_Utente:Riccardov|?]]) 09:49, 13 apr 2006 (CEST)