Villa Valmarana Morosini: differenze tra le versioni
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'''Villa Valmarana Morosini''' è una [[villa veneta]] che sorge nel comune di [[Altavilla Vicentina]], in [[provincia di Vicenza]]. La sua realizzazione fu opera dell’architetto [[Francesco Muttoni]] nel 1724 per volere del conte Benedetto Valmarana.
La facciata
== Storia ==
L’edificio è stato costruito su un fondo vecchio “domenicale”. Dagli atti catastali del 1550 figura che Prospero Valmarana acquisì una “casa in cantarana”; tale casa è da riconoscersi nella futura Villa Morosini. Per atti di ereditarietà, dal momento che la sorella Valmarana sposò un Morosini, la proprietà passò appunto alla famiglia Morosini. Quest’ultimo fece affrescare il proprio stemma per coprire l’iscrizione eseguita da Benedetto Valmarana sulla volta del salone.
===Passaggi di proprietà===▼
La villa ebbe vari cambi di proprietà fino al secolo scorso di cui:▼
==Lo stile del Muttoni==▼
*nel 1910 era proprietaria la famiglia Emiliani▼
Lo stile del Muttoni è una commistione tra il Barocco e il Palladianesimo. Dal Barocco deriva l’impostazione della fabbrica che con i due emicicli (quello di destra non sarebbe mai stato costruito) è aperto verso il grande cortile; da Palladio deriva la bordatura degli ordini della facciata,il timpano e la pianta DELLA RESIDENZA PADRONALE.▼
*durante la Prima Guerra Mondiale venne confiscata dagli alti comandi ed adibita a deposito di munizioni, ricevendone danni notevoli▼
*nel 1917 venne ceduta al Comune che l’adibì via via a Municipio oltre che a scuola elementare▼
*durante la seconda guerra mondiale venne requisita dalle forze alleate, poi mantenne l’uso di Municipio▼
*diventa di proprietà dell’Accademia Olimpica che ha sostenuto le spese per il restauro allo scopo di destinarla ad iniziative culturali▼
*dall’ottobre 1980 funziona il CUOA (Centro Universitario Organizzazione Aziendale) con l’annesso “College” (1984).▼
Da alcuni anni, durante il periodo estivo, è anche sede di manifestazioni culturali organizzate dal Comune di Altavilla, vedi “Estate in villa” con programmi musicali e proiezioni cinematografiche all’aperto.▼
Il Muttoni però, non riesce ad amalgamare le parti della Villa, forse perché condizionato dalle costruzioni pre-esistenti e dalla via non rettilinea.▼
▲Lo stile
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==Facciata principale==▼
==Descrizione ==
▲===Facciata principale===
Imponente si mostra, a chi percorre l’autostrada, la facciata anteriore ricca di elementi decorativi. Lo schema compositivo ricalca quello della facciata posteriore, sia nella ripetizione di tre blocchi sia sulle divisioni dei registri.
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La costruzione è completata da statue e da pigne, elemento, quest’ultimo, che troviamo in tutte le ville di campagna, quale simbolo di abbondanza e felicità. Il corpo padronale della villa è fiancheggiato da arcate a semiciclo, solo su di un lato, e dà sul parco dove d’estate, da alcuni anni, si svolge la manifestazione “Cinema all’aperto”, promossa dall’Amministrazione Comunale.
===Facciata posteriore===
Pur essendo posteriore, è sicuramente più nota perché prospetta sulla via principale di Altavilla. Presenta tre blocchi: il centrale scandito da lesene e i due laterali di altezza inferiore. Il corpo centrale è suddiviso in quattro registri, i cui ultimi due sono il frontone e il timpano. Il primo è a bugnato rustico con un pronao fiancheggiato da due robuste colonne e sormontato da balaustra con edicola.
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“L’importanza” del corpo centrale se stempera nelle due ali laterali, in una delle quali, esattamente a destra, l’unico elemento “prezioso” è il portale rinascimentale.
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All’interno, sono interessanti due ambienti: la ex-Chiesa, oggi Sala Convegni, e il salone centrale delle feste, oggi adibito ad ufficio.
La ex-Chiesa conserva la struttura a tre navate con arcate sobrie ed eleganti di importanza rinascimentale, impreziosite da capitelli corinzi. Leggero è il soffitto a “carena rovesciata di nave” che accentra l’ariosità dell’ambiente. Lo stile Barocco riappare nell’ex salone delle feste al piano nobile. Di tale gusto, infatti, sono le decorazioni in stucco che, pur nella loro sobrietà, danno un tocco di raffinata eleganza all’insieme; gli affreschi sono attribuiti a Pasqualotto.
▲==Passaggi di proprietà==
▲La villa ebbe vari cambi di proprietà fino al secolo scorso di cui:
▲*nel 1910 era proprietaria la famiglia Emiliani
▲*durante la Prima Guerra Mondiale venne confiscata dagli alti comandi ed adibita a deposito di munizioni, ricevendone danni notevoli
▲*nel 1917 venne ceduta al Comune che l’adibì via via a Municipio oltre che a scuola elementare
▲*durante la seconda guerra mondiale venne requisita dalle forze alleate, poi mantenne l’uso di Municipio
▲*diventa di proprietà dell’Accademia Olimpica che ha sostenuto le spese per il restauro allo scopo di destinarla ad iniziative culturali
▲*dall’ottobre 1980 funziona il CUOA (Centro Universitario Organizzazione Aziendale) con l’annesso “College” (1984).
▲Da alcuni anni, durante il periodo estivo, è anche sede di manifestazioni culturali organizzate dal Comune di Altavilla, vedi “Estate in villa” con programmi musicali e proiezioni cinematografiche all’aperto.
== Fonti ==
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