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==== Primi Anni ====
Il ''Pelusa'' (Maradona era chiamato così da bambino per l'elevata quantità di capelli in testa<ref name=favolamaradona1>{{cita web |url=http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=594 |titolo=La Favola di Maradona - 1^ puntata |editore=''Napoli.com'' |accesso= 05-11-2009|}}</ref>) iniziò a giocare a calcio nella squadra del quartiere, l'''Estrella Roja'', dove già aveva militato lo zio come portiere<ref name=favolamaradona1 />. Il padre intanto lo portava a vedere giocare la sua squadra preferita: il [[Boca Juniors]], di cui anche
Si rende famoso al pubblico quando inizia a palleggiare negli intervalli delle partite della prima squadra, tanto da indurre i tifosi a chiedergli di continuare anche con le squadre tornate in campo<ref name=favolamaradona2>{{cita web |url=http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=598 |titolo=La Favola di Maradona - 2^ puntata |editore=''Napoli.com'' |accesso=08-11-2009 |}}</ref><ref>{{Cita|Maradona|pagg.12-13}}</ref>. Le sue doti sono tali da attirare la televisione, che va nel quartiere a riprenderne l'abilità<ref name=favolamaradona3>{{cita web |url=http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=601 |titolo=La Favola di Maradona - 3^ puntata |editore=''Napoli.com'' |accesso=08-11-2009 |}}</ref>; parteciperà anche ad una trasmissione televisiva, ''Sábados Circulares'', palleggiando per tutta la durata dello show<ref>{{Cita|Maradona|pag.12}}</ref>. È in questi anni che conobbe e diventò amico di [[Jorge Cyterszpiler]], suo futuro procuratore.
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==== Argentinos Juniors ====
[[File:Maradona1980.jpg|thumb|Maradona nel 1980 con la maglia dell'Argentinos Juniors]]
Maradona iniziò la sua carriera professionistica nell'Argentinos Juniors nel [[1976]], debuttando il [[20 ottobre]] nella partita contro il [[Talleres de Córdoba]]<ref name=sitoargentinosj>{{cita web |url=http://www.argentinosjuniors.com.ar/ficha_gloria.php?id=3 |titolo=Glorias - Maradona |editore=''ArgentinosJuniors.com.ar'' |accesso=05-11-2009 |lingua=es|}}</ref><ref name=argentinosj>{{cita web |url=http://www.diegomaradona.com/historia/argjrs/arg_set.html |titolo=Storia - Argentinos Juniors |editore=''DiegoMaradona.com'' |accesso=02-11-2009 |lingua=es|}}</ref>, dieci giorni prima di compiere sedici anni. Entrò infatti in campo all'inizio del secondo tempo al posto di Giacobetti, indossando la maglia numero 16<ref name=argentinosj/><ref name=favolamaradona4>{{cita web |url=http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=630 |titolo=La Favola di Maradona - 4^ puntata |editore=''Napoli.com'' |accesso=08-11-2009 |}}</ref>. Poco prima di farlo esordire l'allora allenatore dell'Argentinos Juniors, Juan Carlos Montes, gli disse
Durante la sua permanenza all'Argentinos Juniors, vinse per due volte consecutive il [[Pallone d'Oro sudamericano]], il premio che spetta al miglior giocatore del continente, rispettivamente nel [[1979]] e nel [[1980]]<ref>{{cita web |url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/sam-poy.html |titolo=South American Player of the Year |editore=''Rsssf.com'' |accesso=05-11-2009 |lingua=en |}}</ref>.
Una simile crescita non fu ignorata dalle grandi squadre internazionali: nel [[1978]] arrivarono le prime offerte del [[Futbol Club Barcelona | Barcellona]] e dei [[New York Cosmos]], rifiutate però dalla dirigenza dell'Argentinos<ref>{{Cita|Levinsky|p.31}}</ref>; nuove offerte del Barcellona e dello [[Sheffield United]] furono rifiutate nel [[1979]]<ref name=favolamaradona5>{{cita web |url=http://www.napoli.com/sport/viewarticolo.php?articolo=635 |titolo=La favola di Maradona - 5^ puntata |editore=''Napoli.com'' |accesso=06-11-2009 |}}</ref>. Dopo i [[Campionato_mondiale_di_calcio_1978|Mondiali del 1978]] vinti dall'Argentina l'[[Federazione calcistica dell'Argentina |AFA]], su pressione dell'allora [[Commissario tecnico|CT]] della [[Nazionale di calcio argentina|Selección]] [[Cesar Luis Menotti]], diramò nel [[1979]] una lista di giocatori a cui fu imposto il divieto di trasferimento all'estero: nella lista era incluso anche
==== Il Boca Juniors ====
[[File:Boca diego retro.jpg|thumb|200px|Maradona con la maglia del Boca]]
Al Boca le cose non iniziarono per il verso giusto: l'allenatore [[Silvio Marzolini]] puntualizzò subito che per Maradona non ci sarebbe stato alcun tipo di "favoritismo"<ref name=favolamaradona7>{{cita web |url=http://www.napoli.com/sport/viewarticolo.php?articolo=645 |titolo= La Favola di Maradona - 7^ puntata |editore=''Napoli.com'' |accesso=07-11-2009 |}}</ref> e i dirigenti, al contrario della squadra precedente, ponevano molta pressione allo spogliatoio<ref name=favolamaradona7 />. Per il passaggio alla nuova squadra fu organizzata un'amichevole con l'Argentinos, il [[20 febbraio]] [[1981]]:
Ma la squadra argentina (in forte difficoltà economica per l'esborso dovuto all'acquisto di Maradona e per l'alta inflazione che colpiva in quegli anni l'Argentina) non riusciva a trovare il denaro necessario per l'acquisto definitivo di Maradona: essendo arrivato in prestito con diritto di riscatto, il Boca avrebbe dovuto pagare altri 4 milioni di dollari all'Argentinos entro il 1982<ref name=favolamaradona8>{{cita web |url=http://www.napoli.com/sport/viewarticolo.php?articolo=665 |titolo= La Favola di Maradona - 8^ puntata |editore=''Napoli.com'' |accesso=07-11-2009 |}}</ref><ref>{{Cita|Levinsky|pag.39}}</ref>. Pertanto organizzò una tournée di amichevoli imponente per cercare di fare cassa: otto partite in ventuno giorni in giro per il mondo a [[Los Angeles]], [[Hong Kong]], [[Malesia]], [[Messico]], [[Guatemala]] e [[Giappone]]<ref name=favolamaradona8 /> più un quadrangolare in [[Costa d'Avorio]]<ref name=favolamaradona8 /><ref>{{Cita|Levinsky|pag.36}}</ref>. Fu addirittura organizzata una [[Riffa (diritto) | riffa]] in accordo con il governatore provinciale<ref>{{Cita|Levinsky|pag.35}}</ref>, senza successo: nonostante gli sforzi, il Boca dovette privarsi di Maradona, il cui cartellino tornò ad essere di proprietà dell'Argentinos. Arrivò un'offerta del [[Santos Futebol Clube | Santos]] per 7 milioni di dollari<ref>{{Cita|Levinsky|pag.35}}</ref>. Ma tornò alla carica il [[Barcellona FC|Barcellona]], che trovò l'accordo sia con l'Argentinos che con il Boca: la cifra complessiva del trasferimento era pari a 15 miliardi di [[Lira_italiana|lire]], di cui 7 miliardi e mezzo all'Argentinos, 2 miliardi e mezzo al Boca Juniors e 5 miliardi di ingaggio a Maradona tra stipendio e sponsor (premi esclusi)<ref name=favolamaradona8 /><ref>{{Cita|Levinsky|pag.39}}</ref>. Fu il trasferimento più costoso della storia del calcio<ref name=favolamaradona8 /> e Maradona divenne il giocatore più pagato di quegli anni<ref>{{Cita|Levinsky|pagg.39-40}}</ref>. Il tutto venne reso pubblico il [[4 giugno]] [[1982]] ma potè essere effettivo soltanto dopo i [[Campionato_mondiale_di_calcio_1982|Mondiali]], in seguito alla scadenza della lista degli instraferibili all'estero disposta dall'AFA<ref name=favolamaradona8 /><ref>{{Cita|Levinsky|pag.40}}</ref>.
==== Il Barcellona ====
Dopo i Mondiali, Maradona giocò la sua [[Campionato_di_calcio_spagnolo_1982-1983|prima stagione]] con la maglia del ''Barça'' dell'allora presidente [[Josep Lluís Nuñez|Nuñez]], e subito iniziarono i primi problemi: sia con la tifoseria, che
Il campionato del Barça procedeva in maniera deludente rispetto alle aspettative di inizio stagione, ed anche le speranze di vincere la [[Coppa delle Coppe (calcio)|Coppa delle Coppe]] svanirono presto: i catalani furono eliminati ai quarti di finale dall'[[Austria Vienna]] (0-0 all'andata a Vienna, 1-1 al ritorno al [[Camp Nou]])<ref name=favolamaradona10 />, e Maradona poté giocare solo la partita di ritorno a causa dell'epatite che ancora lo debilitava. Lattek fu esonerato il [[3 marzo]] [[1983]] e al suo posto, dopo una partita in cui la squadra fu guidata da José Luis Romero, arrivò [[César Luis Menotti]], l'allenatore dell'Argentina nei Mondiali del 1982. Il Barça finì la stagione solo quarto nel campionato spagnolo<ref>{{cita web |url=http://www.bdfutbol.com/en/t/t1982-83.html |titolo=Season 1982-83 |editore=''BDFutbol.com'' |accesso=10-11-2009 |lingua=en |}}</ref>, ma Maradona trascinò i ''blaugrana'' alle vittorie sia della [[Coppa del Re]], sconfiggendo il [[4 giugno]] [[1983]] in finale per 2-1 i rivali storici del [[Real Madrid]] allenato da [[Alfredo Di Stefano]], sia della [[Copa de la Liga]] nella doppia finale sempre contro il Real Madrid (2-2 all'andata il [[26 giugno]] [[1983]] e 2-1 al ritorno il [[29 giugno]] [[1983]]), con un gol di Maradona in entrambe le partite<ref name=sitostatsbarca>{{Cita web |url=http://www.diegomaradona.com/historia/estadisticas/est_bar.html |titolo=Statistiche - Barcellona |editore=''DiegoMaradona.com'' |accesso=10-11-2009 |lingua=es |}}</ref>.
La [[Campionato_di_calcio_spagnolo_1983-1984|stagione 1983-84]] con Menotti in panchina cominciò meglio: il [[14 settembre]], alla prima partita di Coppa delle Coppe contro la squadra tedesca dell'[[FC Magdeburgo]], Maradona segnò una tripletta e la partita terminò 5-1<ref name=sitostatsbarca/>. Andò in rete anche nella successiva partita di campionato contro il [[Real_Club_Deportivo_Mallorca|Maiorca]]<ref name=sitostatsbarca/>.
Il rientro ufficiale di Maradona sarà l'[[8 gennaio]] [[1984]], appena 106 giorni dopo l'infortunio, contro il [[Sevilla_Fútbol_Club|Siviglia]], dove segnerà una doppietta<ref name=sitostatsbarca /><ref>{{Cita|Maradona|pag.46}}</ref>. A marzo riprese la Coppa delle Coppe: il Barcellona vinse 2-0 contro il [[Manchester United F.C.|Manchester United]] la gara d'andata al Camp Nou, ma il 3-0 del ritorno per gli inglesi lo condannò all'eliminazione. Il Barcellona perse per 2-1 anche lo scontro diretto in campionato, il [[25 febbraio]], contro il Real Madrid: il Barça arriverà terzo in campionato, ad un punto dal Bilbao campione e dallo stesso Real Madrid<ref>{{cita web |url=http://www.bdfutbol.com/en/t/t1983-84.html |titolo=Season 1983-84 |editore=''BDFutbol.com'' |accesso=11-11-2009 |lingua=en |}}</ref>. Tra i vari infortuni Maradona giocò in campionato solo sedici partite in cui segnò comunque undici gol<ref name=sitostatsbarca/>.
Maradona incominciò a subire le conseguenze delle mancate vittorie: i tifosi continuavano ad essere contro di lui (ormai considerato un ''bluff'' e una "invenzione degli argentini"<ref>{{Cita|Levinsky|pag.44}}</ref>), peggioravano i contrasti con lo stesso presidente Nuñez (che quasi aveva vietato a Maradona di partecipare alla partita di addio di [[Paul Breitner]] l'anno prima, togliendogli il passaporto<ref>{{Cita|Maradona|pag.43}}</ref><ref>{{Cita|Levinsky|pag.47 }}</ref>), più naturalmente le accuse presenti sin dall'inizio sulla sua vita notturna (specie durante l'infortunio). È in questi anni che Maradona cominciò a fare uso di cocaina<ref name=favolamaradona11>{{cita web |url=http://www.napoli.com/sport/viewarticolo.php?articolo=701 |titolo=La Favola di Maradona - 12^ puntata |editore=''Napoli.com'' |accesso=11-11-2009 |}}</ref>.
Dopo il campionato rimaneva comunque la Coppa del Re: il [[5 maggio]] si tenne la finale fra Barça e Athletic Club, gara che segnava l'occasione per Maradona di reincontrare Goikoetxea (nel ritorno
I rapporti con il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] e il suo presidente Nuñez erano ormai completamente deteriorati e Maradona, ripresosi completamente dall'incidente, fu clamorosamente ingaggiato, dopo un mese di difficili trattative, dal [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] per la cifra record di tredici miliardi e mezzo di lire. Il contratto fu firmato senza che il Napoli disponesse della liquidità per regolarizzare l'acquisto; il denaro venne versato solo in un secondo momento. Si racconta che l'allora presidente del Napoli [[Corrado Ferlaino]] abbia depositato in federazione una busta vuota, facendo credere che contenesse il contratto firmato dal giocatore. In questo modo guadagnò il tempo necessario per concludere la trattativa, sostituendo poi la busta vuota con quella regolare.
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===== Spagna 1982: il primo campionato del mondo =====
Nel primo turno a gironi, l'Argentina, campione uscente, perse l'incontro d'esordio del {{WC|1982}} per 1-0 contro il {{NazNB|CA|BEL}}. Due vittorie contro l'{{NazNB|CA|HUN}} (4-1 con due goal di
L'incontro con gli italiani fu perso dagli argentini per 1-2, e Maradona soffrì la marcatura particolarmente attenta e aggressiva di [[Claudio Gentile]]. Contro i brasiliani la sconfitta fu più pesante: 1-3. Complessivamente Maradona ebbe cinque presenze e fece due gol, più un'espulsione contro il Brasile all'85°, per fallaccio di reazione su [[João Batista da Silva]], con cui concluse senza gloria il suo primo mondiale.
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== Vita ==
Figlio di Diego, detto Chitoro, e Dalma Salvadora Franco, detta la Tota, Diego Armando nacque il [[30 ottobre]] [[1960]] nel ''Policlínico Evita'' di [[Lanús]], un comune della [[provincia di Buenos Aires]]. Crebbe a Villa Fiorito - una ''[[villa miseria]]'' situata a sud della [[Grande Buenos Aires]] - in una famiglia trasferitasi da [[Provincia di Corrientes|Corrientes]]. Maradona era il quinto di otto fratelli: oltre a
Sposò Claudia Villafañe il [[7 novembre]] 1989, a Buenos Aires, dopo la nascita delle loro figlie, Dalma Nerea (nata nel 1987) e Gianinna Dinorah (nata nel 1989). Nella sua autobiografia Maradona ha ammesso che non è sempre stato fedele a Claudia, benché la definisca "l'amore della sua vita".
I due sono stati visti insieme in diverse occasioni, come ad esempio durante la [[Campionato mondiale di calcio 2006|Coppa del Mondo 2006]].
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Gli fu staccato il respiratore il [[23 aprile]] e rimase in terapia intensiva per alcuni giorni prima di essere dimesso, il [[29 aprile]]. Ritornò a Cuba a maggio.
La vita sregolata di Maradona gli comportò anche gravi problemi di [[obesità]], sin dalla fine della sua carriera calcistica. Il [[6 marzo]] [[2005]], in una clinica di [[Cartagena (Colombia)]], gli è stato applicato un [[bypass gastrico]] che gli ha permesso di perdere peso. Il [[29 marzo]] [[2007]] è stato nuovamente ricoverato all'ospedale Güemes di [[Buenos Aires]] a causa di un malore, dovuto ad un nuovo aumento di peso, ad un abuso di sigari cubani (da calciatore Maradona aveva sempre evitato di fumare) ma soprattutto all'eccessivo abuso di [[alcol]]. I giornalisti scrissero che Maradona rischia la fine dell'ex campione del [[Manchester United F.C.|Manchester United]] [[George Best]] se continua a bere alcol in quantità eccessive e rischia addiritura la [[cirrosi epatica]] poiché il suo [[fegato]] è stato distrutto in parte proprio dalla [[cocaina]] e dalle altre droghe di cui
Due giorni dopo essere stato dimesso (e dopo aver "ripudiato" il suo medico personale, "reo" di avergli consigliato di prolungare la degenza), Maradona avvertì un nuovo malore che lo costrinse ad un nuovo ricovero in una clinica privata.
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==== Preparatori tecnici ====
Lo storico preparatore atletico di Maradona su [[Fernando Signorini]].
== Statistiche ==
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* Il primo e l'ultimo gol di Maradona in Serie A sono stati entrambi segnati contro la [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] ed entrambi su [[Calcio di rigore|rigore]].
* Diego non è stato l'unico Maradona ad approdare nel campionato italiano: nella stagione 1987-1988 il fratello [[Hugo Maradona|Hugo]] giocò una decina di partite con l'[[Ascoli Calcio 1898|Ascoli]], allora allenato da [[Ilario Castagner]].
* Nel [[maggio]] [[2006]] ha accettato di partecipare al [[Soccer Aid]], un programma di sostegno all'[[Unicef]]<ref>{{cita web |url=http://www.unicef.org/sports/uk_34388.html |titolo=Soccer Aid for Unicef |editore=''Unicef.org'' |data=05-06-2006 |accesso=02-11-2009 |lingua=en}}</ref>. Nello specifico, Maradona giocò nel Resto del Mondo contro l'Inghilterra il [[27 Maggio]] [[2006]]:
* Alcuni fan hanno fondato nel [[1998]] la "[[Iglesia Maradoniana|Chiesa di Maradona]]". Il suo quarantatreesimo compleanno, nel 2003, rappresentò l'inizio dell'anno 43 d.D. - ''después de Diego'' (''dopo Diego'')<ref>{{cita web |url=http://www.tgcom.mediaset.it/sport/articoli/articolo385855.shtml |titolo=Maradona ha addirittura una chiesa |editore=''Tgcom.it'' |accesso=02-11-2009|}}</ref>.
[[File:Maradona-212369675 3c30adbbb4 o.jpg|thumb|right|L'altarino dedicato a Maradona, a [[Napoli]]]]
* In una pubblicità televisiva della bibita brasiliana [[Guaraná Antarctica]] Maradona compariva come un membro della [[Nazionale di calcio brasiliana]], indossando la divisa gialla e cantando l'inno nazionale brasiliano con [[Kaká]] e [[Ronaldo]]; poi Maradona si svegliava, realizzando di aver vissuto un incubo provocatogli dall'abuso di Guaraná Antarctica<ref>{{cita web |url=http://www.guaranaantarctica.com.br/videos/comercial-maradona.aspx |titolo=Video dello spot |editore=''GuaranaAntarctica.com.br'' |accesso=02-11-2009 |lingua=es}}</ref>. Lo spot generò molte polemiche nei mass media argentini, sebbene fosse stato trasmesso solo in Brasile; i fan ne vennero a conoscenza tramite [[YouTube]]<ref>{{cita web |url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2006/04_Aprile/27/maradona.shtml |titolo=Maradona, l'incubo Seleçao |editore=''Gazzetta.it'' |data=24-04-2006 |accesso=02-11-2009|}}</ref>.
* A Napoli è presente l'"altarino di Maradona", una piccola [[edicola]] dedicata al famoso calciatore. Si trova in via San Biagio dei Librai di fronte al Largo Corpo di [[Napoli]], poco dopo la statua al dio [[Nilo]]. L'altarino contiene una foto di Maradona e, in una teca, un suo capello.
* Il suo bisnonno materno, Matteo Carioli, nacque a [[Curzola]], [[Dalmazia]] (ora in [[Croazia]], ai tempi parte dell'[[impero Austro-Ungarico]]) ed emigrò in Argentina, dove nacque Salvadora, la nonna di Diego. Salvadora chiamò sua figlia Dalma per via dell'origine dalmata, e, a sua volta,
* Ai tempi della militanza nell'[[Argentinos Juniors]], fu preso di mira dallo storico portiere del [[Boca Juniors]], [[Hugo Gatti]]. Prima di una partita, il portiere cercò di intimorire il giovane e non ancora celebre Maradona, dicendogli che col suo fisico non avrebbe mai potuto giocare al calcio. Come promessogli,
* L'[[11 maggio]] [[1991]] fu celebrato a [[Napoli]] un convegno in onore di Maradona, intitolato ''Te Diegum'' al quale presero parte molti intellettuali tifosi della squadra azzurra. Il report di questa esperienza (oltre che della sua preparazione) è riportato in un libro omonimo, pubblicato nello stesso anno.
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