Inseminazione artificiale: differenze tra le versioni
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L'inseminazione artificiale intracervicale, considerata la tecnica meno invasiva, non ha necessità di alcun trattamento preventivo atto ad aumentare la motilità degli spermatozoi (necessaria per raggiungere e fecondare l'ovocita). Viene però richiesta al soggetto donante un'[[astinenza sessuale]] di almeno 4 giorni, onde garantire una quantità di [[sperma]] sufficientemente abbondante ed una concentrazione di [[spermatozoi]] elevata. Il liquido seminale del donatore, raccolto pochi minuti prima dell'inseminazione (non oltre 20/30) mediante masturbazione manuale e successiva eiaculazione in apposito contenitore sterile, viene suddiviso in due parti: la prima (0,5 ml di liquido seminale intero) viene introdotta attraverso apposito mezzo meccanico sterile (una cannula vaginale o una pompetta urologica simile allo [[speculum]] ginecologico, in sostituzione della funzione del [[pene]]) lungo il canale cervicale. La seconda e restante parte dello sperma raccolto, più abbondante, viene depositata nella [[vagina]]. In tale procedimento, per evitare che lo sperma fuoriesca successivamente dalla [[vulva]], si utilizza spesso una coppetta di plastica che, passate diverse ore dall'applicazione (almeno 4-6) viene rimossa. Esistono altre tecniche ma i risultati sono leggermente inferiori.
=== Inseminazione intrauterina ===<!--redirect da voce omonima-->
Per quanto riguarda l'inseminazione intrauterina essa si effettua solo dopo un preventivo trattamento sugli [[spermatozoi]] del donatore che avviene o tramite lavaggio con sospensione, di facile realizzazione (la cosidetta swim up)<ref name="Jameel">{{cita pubblicazione | quotes =no | autore =Jameel T. | autorelink = | anno = [[2008]]| mese =febbraio | titolo =Sperm swim-up: a simple and effective technique of semen processing for intrauterine insemination| rivista =J Pak Med Assoc. | volume = 58| pagine =71-74| doi = |}}</ref>oppure mediante separazione degli spermatozoi su determinati gradienti (i più noti sono quelli di Percoll); immediatamente dopo, quando la donna si trova in posizione ginecologica, attraverso una [[sonda]] (denominata di Kremer-Delafontaibe) o con un altro dispositivo elettronico (detto di Markler) inseriti nella vagina, si inietta il liquido seminale trattato, direttamente nella cavità uterina, mediante operazione teleguidata su appositi [[monitor]] collegati alla strumentazione predetta. In alcuni casi, può essere necessario intervenire con una leggera [[anestesia]] locale.
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