Conventio ad excludendum: differenze tra le versioni
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'''Conventio ad excludendum''' è una locuzione latina con la quale si intende definire un accordo esplicito o una tacita intesa tra alcune parti sociali, economiche o politiche, che abbia come fine l'esclusione di una determinata parte terza da certe forme di alleanza, partecipazione o collaborazione.
L'espressione, molto usata nel linguaggio politico italiano, venne coniata negli [[anni 1970|anni '70]] da [[Enrico Berlinguer]], segretario del [[Partito Comunista Italiano]], per denunciare il persistente rifiuto di molte forze politiche, sostanzialmente del [[pentapartito]] [[DC]]-[[PSI]]-[[PSDI]]-[[PLI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]], a considerare il [[Partito Comunista Italiano|partito comunista]] quale possibile forza democratica di governo.
Queste forze temevano il legame tra il PCI e l'Unione Sovietica e i paesi satelliti, retti tutti da sistemi di dittatura.
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