Performance art: differenze tra le versioni
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La '''Performance art''' è una [[arte|forma artistica]] dove l'azione di un individuo o di un gruppo, in un luogo particolare e in un momento particolare costituiscono l'opera. Può avvenire in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, o per una durata di tempo qualsiasi. Un altro modo per comprendere il concetto è quello di dire che la performance art può essere qualsiasi situazione che coinvolge quattro elementi base: [[tempo]], [[spazio]], il corpo dell'artista e la relazione tra artista e pubblico; in contrapposizione a [[pittura]] e [[scultura]], tanto per citare due esempi, dove un oggetto costituisce l'[[opera d'arte|opera]].
Anche se si può dire che la performance art include attività artistiche tradizionali quali [[teatro]], [[danza]], [[musica]], e attivita legate all'[[circo|arte circense]] come il [[fachirismo]], la [[giocolieria]] e la [[ginnastica]], queste sono in realtà "arti
La Performance art, nell'accezione normalmente utilizzata, inizia ad essere identificata negli [[anni 1960|anni '60]], con il lavoro di artisti come [[Allan Kaprow]], che coniò il termine ''[[happening]]'', [[Vito Acconci]], [[Hermann Nitsch]] e [[Joseph Beuys]]. I teorici della cultura occidentale spesso fanno risalire le attività della performance art agli inizi del [[XX secolo]]. I [[Dadaisti]] ad esempio, ne furono degli importanti progenitori, con le loro esibizioni non convenzionali di [[poesia]], tenute spesso al [[Cabaret Voltaire (Zurigo)|Cabaret Voltaire]], da [[Richard Huelsenbeck]], [[Tristan Tzara]] e simili. Alcuni artisti performativi si rifanno ad altre tradizioni, che vanno dai rituali tribali agli eventi sportivi. L'attività della Performance art non è confinata alla tradizione artistica europea; molti esponenti notevoli si possono trovare in [[Asia]], [[America Latina]], e altre parti del mondo.
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