Giuliano il Teurgo: differenze tra le versioni

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Figlio di [[Giuliano il Caldeo]], sembra che abbia coniato per primo il termine [[teurgia]] o comunque ne abbia stabilito le caratteristiche nella sua raccolta sugli ''[[Oracoli caldaici]]., una raccolta di frammenti sui riti teurgici di notevole suggestione lirica.
 
La pratica religiosa "teurgica" è certamente precedente all'opera di Giuliano il Teurgo ma gli ''Oracoli caldaici'' sono la prima opera scritta giunta a noi che tratta di questo argomento. In questi testi la [[teurgia]] si differenzia dalla [[teologia]] in quanto, a differenza della seconda, la prima non si limita a discutere intorno al [[Divino]] quanto piuttosto indica i riti e le pratiche per evocarlo.
 
Il termina [[teurgia]] stava ad significare "agire come un Dio" nel senso di aiutare gli uomini a trasformare il loro status in senso divino con l'aiuto dell'unione [[misticismo|mistica]].
A lui sono attribuiti gli ''[[Oracoli caldaici]]'', una raccolta di frammenti sui riti teurgici di notevole suggestione lirica.
 
L'opera di Giuliano il Teurgo ebbe notevole influenza sull'ultimo [[Neoplatonismo]].