Teodoro I di Napoli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 23:
Successe a [[Giovanni I di Napoli|Giovanni I]], l'artefice della riconquista di [[Cuma]], dimostrandosi subito un duca estremamente religioso tanto che giunse alla fondazione della diaconia dei Santi Giovanni e Paolo, poi inglobata nella vecchia Università.
 
Resse il [[Ducato di Napoli|Ducato]] durante il periodo in cui scoppiò la cosiddetta [[iconoclastia|guerra iconoclasta]], scatenata dall'imperatore [[Leone III di Bisanzio|Leone III Isaurico]] con l'emanazione di un editto che imponeva la distruzione delle immagini sacre e, come disse lo storico Gino Doria nel suo ''Storia di una capitale'', '''Teodoro''' «dovette trovarsi assai imbarazzato tra le proprie convinzioni in materia di fede e l'obbedienza dovuta all'imperatore».
 
Nel [[726]], giunse a Napoli il nuovo [[esarca]] [[Eutichio (esarca)|Eutichio]], inviato da [[Bisanzio]] a [[Roma]] per intavolare trattaive con il papa ed i ''nobiliores'' napoletani lo accompagnorono come scorta, assumendo per la prima volta un ruolo politico di rilievo.