Nerone: differenze tra le versioni

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{{Vedi anche|Campagne armeno-partiche di Corbulone|Rivolta di Budicca}}
Sotto [[Nerone]], il re della [[Partia]] [[Vologese I]] pose sul trono del [[regno d'Armenia]] il proprio fratello [[Tiridate I di Armenia|Tiridate]], sul finire del [[54]]. Questo convinse Nerone che fosse necessario avviare preparativi di guerra in vista di un'imminente campagna militare.
Domizio Corbulone fu inviato a sedare le continue scaramucce tra le popolazioni locali e sparuti gruppi di romani. In realtà non vi fu una vera guerra fino al 58 d.C. Dopo la conquista di Artaxata nel 58 e della città di Tigranocesta, nel 59, pose sul trono dei parti re Tigrane IV, nel 60. Il nuovo re non era molto favorevole all'infuenzainfluenza dei romani ed il fratello Tiridate si sostituì al medesimo nel 64.
Si spense così l'ultimo focolaio di guerra e Nerone poté fregiarsi del titolo di ''Imperator (Pacator)'' incoronando a Roma il re Tiridate I ed inaugurando,nel contempo, i festeggiamenti per la ricorrenza del trecentesimo anniversario della prima chiusura delle porte del tempio di Giano(236 a.c.)per la pace ecumenica raggiunta in tutto l'impero. Nerone fece coniare una moneta sulla quale, nel dritto appare la sua figura con il capo incoronato e l' aspetto fiero riportante la scritta: " IMP NERO CAESAR AVG GERM ''" e sul rovescio il tempio di Giano "a porte chiuse" con la scritta: "''PACE P R UBIQ PARTAIANVM CLVSIT S C''". Per la prima volta dunque un imperatore di Roma si fregiò del titolo di Imperatore.
Nel corso del suo principato continuò la [[conquista della Britannia]], anche se negli anni [[60]]-[[61]] fu interrotta da una rivolta capeggiata da una certa [[Budicca]].