Muhammad Zia-ul-Haq: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 1:
{{Bio
|Nome = Muhammad
|Cognome = Zia ul-Haq ([[Lingua urdu|urdu]] '''<big>محمد ضیاءالحق</big>''', ''Mu{{unicode|ḥ}}ammad {{unicode|Ḍ}}iyāʾ ul-{{unicode|Ḥ}}aqq''<ref>Lett. Muhammad "''Splendore della verità''".</ref>)
|Sesso = M
|LuogoNascita = Jalandhar
|GiornoMeseNascita = 12 agosto
|AnnoNascita = 1924
|LuogoMorte = Punjab
|GiornoMeseMorte = 17 agosto
|AnnoMorte = 1988
|Attività = generale
|Epoca = XX secolo
|Nazionalità = pakistano
|PostNazionalità =
}}
Zia ul-Haq divenne presidente della repubblica [[islam]]ica del Pakistan il [[16 settembre]] [[1978]], in seguito a un [[colpo di Stato]] militare e mantenne la carica fino alla morte, avvenuta in un incidente aereo sul quale rimangono abbastanza misteriose le reali cause. Era stato generale comandante in capo delle forze armate pakistane nel 1975.
Dalla sua ascesa al potere nel 1977, il generale Zia-ul-Haq fece condannare a morte per impiccagione l'ex-[[Primo Ministro]] [[Zulfikar Ali Bhutto]], con la falsa accusa di omicidio di un esponente politico minore.▼
▲
Il generale Zia-ul-Haq ha svolto un ruolo politico importante nel corso del conflitto [[Unione Sovietica|sovietico]]-[[Afghanistan|afghano]], fornendo aiuto militare ed economico agli afghani: aiuto che fu massicciamente sostenuto dagli [[Stati Uniti]].▼
▲Il generale Zia
Proseguì nel programma nucleare pakistano per tutto il resto degli [[Anni 1970|anni settanta]], programma che sfociò nel 1998 in un esperimento nucleare coronato da successo e che rilanciò su basi paritarie il conflitto con l'[[India]] (che aveva costruito precedentemente un'arma nucleare) a proposito dell'irrisolto contenzioso riguardante la provincia [[Musulmani|musulmana]] del [[Kashmir]] che l'Unione Indiana non aveva mai consentito raggiungesse il Pakistan in base agli accordi che portarono alla spartizione del sub-continente indiano nelle due nazioni dell'India e del Pakistan.
Contrariamente a Zulfikar Ali Bhutto, attirato dagli ideali di [[laicità]], il generale Zia-ul-Haq volle instaurare un [[Islam]] di tipo [[integralismo islamico|integralista]], appoggiandosi ai [[ulema|mullah]]: vietò quindi l'applicazione dei tassi d'interessi bancari, istituì l'elemosina obbligatoria della ''[[zakat]]'', le punizioni pubbliche e obbligò le donne a velarsi in televisione. Il Pakistan moderno effettuò in tal modo alcuni passi indietro rispetto agli anni in cui era stato fondato da [[Mohammad Ali Jinnah]]. Il generale Zia
Nel 1988, mentre era accompagnato da diplomatici statunitensi, l'aereo del generale Zia-ul-Haq si schiantò al suolo in Pakistan in circostanze rimaste misteriose, che hanno logicamente fatto pensare a un attentato, peraltro mai rivendicato.
|