Gaspare Spatuzza: differenze tra le versioni
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|Nome = Gaspare
|Cognome = Spatuzza
|PostCognomeVirgola =
|PreData =
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1964
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
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|AttivitàAltre =
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , già membro di [[Cosa Nostra]] affiliato al [[Mandamento (mafia)|mandamento]] del [[Brancaccio (Palermo)|quartiere Brancaccio]] di [[Palermo]]
|Immagine =
|Didascalia =
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Si è autoaccusato di aver rubato la [[Fiat 126]] che il [[19 luglio]] [[1992]] venne impiegata come autobomba nella [[strage di via d'Amelio]] in cui fu ucciso il giudice [[Paolo Borsellino]].
Cooptato da Salvatore Grigoli, fu tra gli esecutori materiali dell’omicidio di don [[Pino Puglisi]] del [[15 settembre]] [[1993]], per il quale è stato condannato all’[[ergastolo]] con sentenza definitiva.<ref name="pentito">[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/10/15/si-pente-il-sicario-di-don-puglisi.html Si pente il sicario di don Puglisi], ''[[La Repubblica]]'', [[15 ottobre]] [[2008]].</ref> È stato inoltre condannato per gli omicidi di Marcello Drago, Domingo Buscetta (nipote del pentito storico di Cosa Nostra), Giuseppe e Salvatore Di Peri e Salvatore Buscemi.<ref name="pentito"/> Il [[23 novembre]] [[1993]] rapì [[Giuseppe Di Matteo]], figlio del [[pentitismo|collaboratore di giustizia]]
Arrestato nel [[1997]] presso l’ospedale Cervello di Palermo, da allora è in carcere.<ref name="pentito"/> Durante la detenzione, si è iscritto alla facoltà di [[Teologia]].<ref name="teologia"/>
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==Dichiarazioni==
{{in corso}}
Nel [[2008]] ha iniziato a collaborare con la giustizia, rilasciando diverse dichiarazioni in ordine alla [[strage di via d'Amelio]], alle [[bombe del '92 e '93|bombe del 1993]]
Il [[4 dicembre]] [[2009]] ha deposto nell'ambito del processo d'appello al senatore [[Marcello Dell'Utri]], condannato a nove anni in primo grado per [[concorso esterno in associazione mafiosa]]. In tale circostanza ha adombrato la presenza di una regia politica dietro la [[strage di via dei Georgofili]] a [[Firenze]] ([[27 maggio]] [[1993]]), gli attentati del [[27 luglio]] [[1993]] a [[Milano]] e [[Roma]] e il fallito [[attentato allo stadio Olimpico di Roma]] ([[6 febbraio]] [[1994]]) e sostenuto la presenza di legami economici fra i fratelli Graviano e [[Silvio Berlusconi]].<ref>[http://www.corriere.it/cronache/09_dicembre_04/spatuzza_deposizione_bunker_mafia_da1907d4-e09c-11de-b6f9-00144f02aabc.shtml Processo Dell'Utri, Spatuzza in aula: «Graviano mi parlò di Berlusconi»], ''[[Il Corriere della Sera]]'', [[4 dicembre]] [[2009]].</ref>
Secondo Berlusconi, la deposizione di Spatuzza è ridicola e fa parte di una macchinazione ai suoi danni.<ref>[http://www.corriere.it/politica/09_dicembre_04/berlusconi-cdm-mafia-spatuzza_d75995c4-e0c2-11de-b6f9-00144f02aabc.shtml «Spatuzza? Macchinazione contro di me»]], ''[[Il Corriere della Sera]]'', [[4 dicembre]] [[2009]].</ref>
== Note ==
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