Yakovlev Yak-9: differenze tra le versioni

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Il loro ruolo comprendeva anche l'attacco anticarro, il bombardamento tattico, la scorta strategica e tattica ai bombardieri e nell'ultimo anno di guerra entrò in linea lo Yak-9U, capace, sotto i 7.000 metri, di surclassare qualunque caccia tedesco. Il gruppo [[Normandie-Niemen]], formato da volontari francesi che combatterono nel fronte russo, ottenne con tutti i tipi di caccia Yakovlev, ma soprattutto con gli Yak-9, oltre 200 vittorie aeree (secondo alcune fonti meno, ma comunque un risultato impressionante per un singolo gruppo che equivalse le gesta delle "[[Flying Tigers|Tigri volanti]]" in [[Cina]]).
Anche entrambe le squadriglie con i piloti di nazionalità polacca utilizzarono diverse versioni della prima generazione dello Yak-9. <ref name= "Gunston p. 256.">Gunston 1984, p. 256. </ref>
 
Nel dopoguerra, i caccia ad elica Yakovlev erano ancora molto diffusi e vennero impiegati in combattimento in [[guerra di Corea|Corea]], finendo però presto per essere distrutti dalle azioni aeree statunitensi. Secondo alcune fonti uno di loro abbatté addirittura un bombardiere [[Boeing B-29 Superfortress]] sorpreso a quote non molto elevate. Il modello impiegato era il "P", leggermente perfezionato rispetto all'"U" del tempo di guerra.