Moniego: differenze tra le versioni

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Moniego sorge sull'antico tracciato del decumano massimo dell'agro Altinate, corrispondente all'attuale Strada Statale "Noalese". Come per altre località vicine si puo ipotizzare però che le origni non siano Romane ma ma si spingano più in la nel tempo.
Numerose sono le testimonianze della presenaza di un villaggio durante il Medioevo, con una pieve e un centro fortificato. Il villaggio era inoltre suddiviso in diverse località minori, delle quali solo alcune sono ancora identificabili. La zona settentrionale del villaggio ai confini con la comunità di [[Scorzè]] era chiamata dei "Ronchi", toponomo che identifica ampie aree boschive ridotte ad agricoltura o pascolo. Più a sud, in direzzione di [[Robegano]] si trovava il "Boscarone" toponimo che ricorda la presenza di una folta selva. Ad est seguendo l'antico tracciato del decumano romano, si incontra la località delle "Fosse" amministrata però in epoca medievale dalla comunità di [[Scorzè]].
Moniego similmente ad altri centri della zona era dotata di un recinto difensivo, del quale gli abitanti si servivano in caso di pericolo. Le cronache del tempo non regalono oltemolte informazioni, ma si conosce esattamente l'anno di disruzionedisrtuzione della fortificazione avvenuta per mano di Ezzelino da Romano nel 1234. Caduto il castello, che non fu più ricostruito, il centro della vita del villaggio divenne la Pieve di Santa Maria Assunta menzionata già nel 1297 nelle Reationes Decimarum Italiae.
 
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