Guittone d'Arezzo: differenze tra le versioni

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== Opere ==
Il canzoniere di Guittone è particolarmente ricco; il ''corpus'' conta infatti 50 [[canzoneCanzone (metrica)|canzoni]] e 234 [[sonetto|sonetti]], conservati nei manoscritti italiani delle origini e di cui il codice ''[[Laurenziano Rediano 9]]'', che riunisce rime d'amore e canzoni politiche, costituisce il testimone più importante. Alcuni componimenti di cui non è pervenuta una testimonianza manoscritta sono noti attraverso la [[Giuntina di Rime antiche]]. Celebre è il planh ("lamento") ''Ahi lasso, or è stagion de doler tanto'' sulla [[battaglia di Montaperti]] nel [[1260]]. Il codice ''Laurenziano'' conserva la nota ''corona'' di sonetti amorosi di Guittone, legati tra loro da uno sviluppo macrotestuale (che anticipa per alcuni aspetti la struttura del [[Canzoniere]] petrarchesco) e da elementi microtestuali, quali riprese rimiche, allitterazioni e altre figure retoriche, ereditate in gran parte dalla [[poesia trobadorica|tradizione trobadorica]]
 
Nella vasta opera di Guittone si contano anche circa 50 lettere di argomento civile e cortese.
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Nella sua fase più matura, Guittone, pur senza rinunciare alla sua animosità assume un contegno più moraleggiante, rivolto maggiormente alla catechesi e all'istruzione dell'uditorio. Le canzoni si fanno di tono più ascetico, e vengono composte anche delle [[lauda|laude]].
 
Dal punto di visto tecnico, Guittone è probabilmente il poeta duecentesco più influente in territorio toscano, costituendo probabilmente il punto di riferimento per molti altri poeti e rappresentando sicuramente la principale ispirazione dei primi tentativi poetici del giovane [[Dante Alighieri]]. I critici hanno parlato di una ''scuola guittoniana'', o ''guittonismo'', contrapposta alla fine del Duecento a una poetica più vicina all'eredità provenzale (quella che poi porterà allo [[Stilnovismo]]). Si tratta di uno stile sempre molto tecnico e difficile, caratterizzato da un certo ''[[trobar clus]]'' e da uno sperimentalismo molto spinto nella modifica delle forme metriche canoniche (principalmente [[canzoneCanzone (metrica)|canzoni]] dallo schema inusuale e [[sonetto|sonetti]] rinterzati, raddoppiati, ritornellati, caudati...).
 
Tra i principali prosecutori dell'eredità guittoniana, perlomeno stando ai testimoni a noi pervenuti, si possono ricordare, oltre al giovane [[Dante Alighieri]], [[Monte Andrea]] e [[Chiaro Davanzati]].