Giuseppe Garibaldi: differenze tra le versioni

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===Il viaggio da Quarto al Volturno===
[[File:Scoglio dei Mille.JPG|thumb|right|200px|La [[stele]] commemorativa dell'impresa dei Mille sullo scoglio da cui partì la spedizione, a [[Genova]]-[[Quarto dei Mille|Quarto]]]]
[[File:Napoli Castel Nuovo museo civico - ingresso di Garibaldi a Napoli - Wenzel 1060721.JPG|thumb|200px|Ingresso di Garibaldi a Napoli il 7 settembre 1860 (Napoli, Museo civico di Castel Nuovo)]]
{{vedi anche|Spedizione dei Mille}}
Nel [[1860]] Garibaldi organizzò una spedizione per conquistare il [[Regno delle Due Sicilie]].
[[File:Scoglio dei Mille.JPG|thumb|right|200px|La [[stele]] commemorativa dell'impresa dei Mille sullo scoglio da cui partì la spedizione, a [[Genova]]-[[Quarto dei Mille|Quarto]]]]
 
Raccolto un corpo di spedizione composto da circa mille uomini (le ''Camicie rosse''), Garibaldi raggiunse via mare la [[Sicilia]] partendo da [[Quarto dei Mille|Quarto]], presso [[Genova]]. Sbarcò nel porto di [[Marsala]] proclamandosi dittatore della Sicilia in nome di [[Vittorio Emanuele II di Savoia|Vittorio Emanuele II]], da lui appellato ''re d'[[Italia]]''<ref>L'appellativo di "dittatore" è da riferirsi alla figura del ''[[Dittatore romano|dictator]]'', una magistratura dell'[[Repubblica Romana|antica Repubblica Romana]] cui erano assegnati pieni poteri per risolvere emergenze.</ref>.
 
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Vinta la resistenza della piazzaforte di [[battaglia di Milazzo|Milazzo]], il suo luogotenente [[Nino Bixio]], giustiziò per brigantaggio 5 persone sommariamente processate a [[Bronte (Italia)|Bronte]] <ref>Fa riferimento a tali fatti la voce [[Strage di Bronte]], lo scrittore e volontario garibaldino [[Cesare Abba]], [http://www.editorialeagora.it/rw/articoli/34.pdf La "Storia della Sicilia" di editoriale Agorà] e [http://www.bronteinsieme.it/2st/mo_601.html Bronteinsieme.it] </ref>. Il [[20 luglio]], venne pattuita una lunga tregua con la guarnigione di [[Messina]], che accettava di non infastidire i volontari, a condizione di mantenere il controllo della cittadella.
[[File:Napoli Castel Nuovo museo civico - ingresso di Garibaldi a Napoli - Wenzel 1060721.JPG|thumb|200px|Ingresso di Garibaldi a Napoli il 7 settembre 1860 (Napoli, Museo civico di Castel Nuovo)]]
 
Il [[19 agosto]] la truppa sbarcò in [[Calabria]] a [[Melito di Porto Salvo|Melito]]. Aggirò e sconfisse i borbonici a [[Reggio Calabria]] il [[21 agosto]]. Cominciò una rapida marcia verso nord, che si concluse, il [[7 settembre]], con l'ingresso in [[Napoli]]. La capitale era stata abbandonata dal re [[Francesco II delle Due Sicilie|Francesco II]], che aveva portato l'esercito a nord del fiume [[Volturno (fiume)|Volturno]]. La [[battaglia del Volturno]] fu la più brillante tra quelle combattute da Garibaldi in questa campagna: l'[[1 ottobre|1]]-[[2 ottobre]] le forze garibaldine respinsero brillantemente l'attacco dell'esercito borbonico, riorganizzato a nord di Napoli da Francesco II, dopo gli sbandamenti successivi a [[battaglia di Milazzo|Milazzo]].