Dimetiltriptammina: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 27:
|frasiS=
}}
La '''dimetiltriptamina''' ('''DMT'''), molecola endogena presente nel fluido cerebrospinale degli esseri umani, sintetizzata per la prima volta nel 1957 da Steven Szara <ref> "Dmt, iperspazio e osservazioni ad infinite dimensioni" di di Riccardo Tristano Tuis http://psiconautica.byethost13.com/content/view/460/26/</ref> , è considerata una delle sostanze psichedeliche più potenti, se non la più potente in assoluto.
Il DMT è presente in alcune varietà di [[mimosa]] e [[acacia]], [[anadenanthera]]
Si può assumere fumandone i [[vapore|vapori]], inalando direttamente la sostanza per via nasale o ingerirla sotto forma di bevanda [[ayahuasca]].
Riga 44:
Tuttavia l'approccio scientifico odierno è cambiato da quello degli anni settanta e vi sono quindi numerose ricerche in ambito farmacologico sulle proprieta' del DMT e sulla sua endogenesi nel corpo umano. Questa sostanza è infatti stata trovata nei tessuti e nel cervello umano, e facendo essa parte del metabolismo del 5-HTP si trova spesso legata ai recettori sigma-1. In particolare, il DMT è un regolatore del recettore sigma-1, la quale funzione è quella di modulare il rilascio di Ca2+ e di inibire l'attivita' dei Canali K+.<ref>http://en.wikipedia.org/wiki/Sigma-1_receptor</ref>
È stato scientificamente dimostrato che la ghiandola pineale che risiede nel cervello è in grado di produrre più o meno blande quantità di DMT
Nell'antichità e nelle culture/filosofie orientali tutt'ora, si è da sempre considerato che il risveglio del "Terzo Occhio" (ossia la ghiandola pineale conosciuta anche come epifisi) sia in grado di provocare stati di coscienza molto elevati con esperienze psichiche molto importanti.
| |||