Discussione:Talmud: differenze tra le versioni
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:Il Talmud dice anche che per un non ebreo basta che non rubi, uccida, adori idoli, mangi animali vivi, faccia adulterio, lasci impuniti dei colpevoli e questi non sarà punito nel mondo a venire. Un ebreo deve fare tutto questo + 613 cosuccie... imbecille... come-and-hear è un sito antiebraico, anch'io posso linkare holywar... fonte affidabilissima... --[[Speciale:Contributi/82.48.35.230|82.48.35.230]] ([[User talk:82.48.35.230|msg]]) 23:48, 21 apr 2009 (CEST)
@BARABBA: (secondo me) per il primo punto ti dico solo che il fatto di credere nel prossimo supera di gran lunga ogni pregiudizio ed ogni giudizio proprio perché si tratta della fiducia nel bene racchiuso in esso: pensa che ci fu un Maestro molto preoccupato perché non in grado di poter riuscire, come invece poteva un altro Maestro suo compagno di studi, a cogliere anche un malvagio (e qui non sto dicendo che i non ebrei siano tutti malvagi o che tra ebrei non ci siano peccatori, si tratta invece qui di un caso estremo) così come lo "vede" Dio, quindi con la massima misericordia e bontà avendo rispetto della sua anima e della sua persona (tanto che è scritto che anche l'anima del più malvagio non resta nel Ghehinom (inferno) per più di
Il problema non e' se sia ammessa la conversione (grazie, preferisco di no), tranne che per 7 nazioni, delle quali una delle 613 'cosucce' impone agli ebrei la distruzione. Il problema e' che la religione ebraica costruisce un sistema discriminatorio su base etnica, con nazioni 'sante', rettificabili e non rettificabili. Poi, certo, su questa base etnica si innesta il comportamento individuale che, entro limiti stabiliti, puo' determinare diversi esiti. Ma sicuramente questa impostazione puo' portare a interpretazioni da parte degli ebrei che giustificherebbe una 'doppia morale'. BARABBA
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